di Gianmichele Trotta
Accade a Verano Brianza la vicenda che vede protagonista un giovane di 29 anni. Il ragazzo di certo non si aspettava quanto potesse costargli soddisfare l’impellente bisogno di fare pipì e forse, se avesse saputo come sarebbe andata a finire e chi c’era ad aspettarlo, avrebbe cercato di trattenerla ancora un po’. Ad accoglierlo, infatti, c’era una pattuglia di carabinieri che, prontamente, si sono fiondati a multare il ragazzo. Ecco quanto può costare urinare all’aperto.
Dove non si può fare pipì
La vicenda che vede protagonista il ragazzo di 29 anni, raccontata anche da Il Corriere della Sera, si è svolta la notte scorsa verso le 4, come già anticipato, a Verano Brianza. In particolare, il “luogo pubblico” che gli è costato una salatissima multa si tratta del parcheggio di un complesso di negozi, tra cui un McDonald’s e un Burger King. Il giovane, che evidentemente non riusciva più a trattenerla, è stato colto in flagrante da una pattuglia di carabinieri mentre urinava in bella vista.
Gli agenti hanno quindi applicato l’articolo 726 del codice penale, il quale vieta “atti contrari alla pubblica decenza“. Vani sono stati i tentativi del ragazzo per convincere i carabinieri a ritirare la denuncia in quanto non passasse “anima viva”. Alla fine il ragazzo ha ricevuto una salatissima multa di ben €5 mila. Secondo il codice civile, infatti, illeciti rientranti nell’articolo 726 del c.p. andrebbero puniti con una multa da 5 mila a 10 mila euro. Pertanto, in realtà, la multa ricevuta dal quasi 30enne è stata anche minima in confronto agli standard dell’illecito.
Dove invece si può fare
La domanda sorge spontanea: come scampare a una multa del genere se non si riesce più a trattenersi e non ci sono locali aperti. In casi estremi di questo tipo, l’unica via di fuga sarebbe quella di trovare un luogo il più appartato e meno “pubblico” possibile.
La legge, infatti, prevede che, nel caso si abbia il bisogno fisiologico di urinare e non si disponga di bagni nelle vicinanze, urinare in un luogo appartato non rientrerebbe nell’art 726, bensì in un semplice illecito amministrativo (al pari di una multa stradale). L’unico modo per scampare totalmente alla multa sarebbe quello di avere con sé un certificato medico che testimonia l’incapacità patologica di poter trattenere bisogni fisici.
Nessuno di questi casi, però, sembra rientrate in quello del ragazzo a Verano Brianza che pare non essersi per nulla appartato nel luogo dove ha cominciato a urinare, seppur fosse notte, tanto da essere stato scoperto dalla pattuglia.
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