di Antonio Stiuso
Sembra la scena di un film comico, ma è successo davvero per le strade di Napoli. Protagonista dell’episodio una suora indignata che si è lanciata a dividere due attrici, protagoniste della serie “Mare Fuori”, che si baciavano durante uno shooting fotografico. Il video del bacio incriminato è diventato virale.
Bacio saffico in strada
Siamo a Napoli, nei famosi quartieri spagnoli, da sempre simbolo della vivacità e del folklore che contraddistinguono il popolo campano. Una suora ha visto due ragazze che si baciavano per strada e ha deciso di intervenire, indignata, per separarle. Le ragazze che si scambiavano effusioni sono le attrici Serena de Ferrari e Kyshan Wilson, protagoniste della serie tv “Mare Fuori”, che hanno reagito divertite al siparietto tenuto dalla suora.
“Che fate? Che fate? È il diavolo! Gesù, Giuseppe, Sant’Anna e Maria!”. La suora si è rivolta così alle due attrici coinvolte nel bacio saffico, tra lo stupore e il divertimento delle stesse e di tutto lo staff presente alla scena. Le due ragazze, infatti, erano coinvolte in uno shooting fotografico e, oltretutto, stavano solo recitando; sullo sfondo infatti si sente un membro dello staff che rimprovera la suora ricordandole che stanno lavorando. La storia comunque è stata immortalata, visto che c’erano obiettivi ovunque, e il video, postato sul profilo Instagram dell’attrice Serena de Ferrari, è diventato subito virale.
Chiesa e Lgbt
Dopo le vicende della suora indignata per le strade di Napoli non possono che risaltare alla mente le parole pronunciate qualche mese fa da Papa Francesco in merito alla posizione della Chiesa nei confronti della comunità Lgbt. “Vorrei che le persone che hanno subito un rifiuto dalla Chiesa lo riconoscessero non come ‘il rifiuto della Chiesa’, ma piuttosto di ‘persone nella Chiesa’. La Chiesa è madre e chiama insieme tutti i suoi figli”.
Non è la prima volta che Papa Francesco rivolge parole di apertura nei confronti dei diritti Lgbt, fin dall’inizio del suo pontificato. Per il Papa le persone non devono essere giudicate dal proprio orientamento sessuale perché, come dovrebbe insegnare la religione, siamo tutti fratelli. Le parole del Sommo Pontefice, però, devono essere sfuggite alla suora napoletana.
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