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USA: strage in Maine, uomo spara e uccide 18 persone

cadavere

Un uomo ha aperto il fuoco con un fucile d’assalto modello AR-15 a Lewiston, in Maine, compiendo una strage. Il bilancio attuale è di 18 morti e 13 feriti, come riportato dall’RAI News . L’aggressore è attualmente ancora in fuga dalla polizia che, insieme all’FBI è alle prese con una caccia all’uomo senza sosta.

La strage

La strage è avvenuta nella Contea di Androscoggin, precisamente nella città di Lewiston, la seconda più grande del Maine. L’uomo avrebbe sparato in due luoghi, come riportato dalla CNN. In una sala da bowling Sparetime Recreation e nel ristorante-bar Schemengees Bar & Grill Restaurant. Durante la sparatoria sarebbero rimaste uccise 18 persone e 13 feriti. Attualmente l’uomo è in fuga, avendo utilizzato un’automobile Subaru Outback bianca, ritrovata nella vicina cittadina di Lisbon. Le autorità, nel frattempo, hanno invitato gli abitanti della Contea a rimanere nelle loro case e tenere le porte chiuse a chiave.

Il killer

Il killer, di nome Robert Card, è un 40enne ex militare istruttore d’armi. Recentemente avrebbe avuto dei problemi mentali, per i quale sarebbe stato ricoverato due settimane in estate prima di essere dimesso. Secondo alcune indiscrezioni, di recente, avrebbe perso il suo lavoro. La caccia all’uomo procede senza sosta con la polizia che lo bracca insieme all’FBI. Intanto Lewiston fa sapere che le scuole rimarranno chiuse nella giornata di oggi per precauzione, così come tutti gli edifici comunali. Senza dubbio questo evento solleverà nuovamente il dibattito sul possesso delle armi negli Stati Uniti, argomento sempre caldo e all’ordine del giorno.

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Francesco Ferri