di Francesco Ferri
Una vicenda a dir poco terrificante è quella che giunge dagli Stati Uniti. Come riportato dall’ANSA , un detenuto afroamericano sarebbe stato trovato morto nella sua cella, “mangiato vivo” da insetti e cimici. L’evento è accaduto in una contea di Fulton, ad Atlanta in Georgia. A denunciare il macabro evento è stato l’avvocato della famiglia del detenuto.
La tragica scoperta
L’uomo è stato rinvenuto morto nella sua cella a settembre, dopo tre mesi trascorsi in carcere. Le fotografie fornite ai media americani dall’avvocato della famiglia mostrerebbero una cella in condizioni deplorevoli e immagini del cadavere del detenuto di 35 anni con il volto e il corpo completamente ricoperti di insetti. L’uomo era stato arrestato lo scorso giugno a causa di un reato minore e gli era stata diagnosticata la schizofrenia. L’avvocato ha sottolineato che l’uomo era “fisicamente sano quando è entrato in prigione. Non ci sono scuse per un detenuto malato di mente per essere lasciato solo in una prigione, abbandonato a morire“.
Le cause del decesso
Stando al referto del medico legale, la causa della morte dell’uomo è “indeterminata”. “Non hanno fatto nulla per aiutarlo. Niente. Lo hanno trovato morto nella sua cella, disteso lì infestato da cimici e pidocchi. Ed è quello che lo ha ucciso“. Queste le parole con cui l’avvocato ha commentato il terribile evento accaduto. Anche il fratello del detenuto ha sottolineato quanto la sua famiglia sia rimasta profondamente turbata e inorridita nel vedere le terribili immagini del corpo deturpato.
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