di Vincenzo Del Bello

Unreal Engine 5 si mostra in un nuovo trailer rilasciato dagli sviluppatori di Gears 5. La tech demo di The Coalition ci offre la possibilità di ammirare un comparto grafico difficilmente descrivibile a parole.

Mai prima di adesso si era riusciti a raggiungere un tale livello di dettaglio. Persino il rosso dei capillari che irrorano la sclera del bulbo oculare riescono a scorgersi. Niente, assolutamente nulla, è stato lasciato al caso. Le inquadrature mostrate nel trailer raggiungono un’accuratezza grafica tale da destare scalpore. Ma, tra tutte le domande che un video del genere è in grado di generare, una vince su tutte. Dove girerà mai una tale potenza? Quale macchina può mai essere così potente? Sembrerebbe che una ci sia.

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Unreal Engine e Xbox Series X, che coppia!

Xbox Series X, la nuova console di casa Microsoft è in grado di dar vita a quanto abbiamo potuto ammirare nel trailer. Kate Rayner, colei che veste i panni di Studio Technical Director di The Coalition, conferma sulle pagine di Xbox Wire che la demo gira su Xbox Series X. Grazie all’ausilio di una versione preliminare di vari middleware di Unreal Engine 5, e con l’adozione di alcuni tool sviluppati espressamente dalla sussidiaria degli Xbox Game Studios, come ad esempio quello utilizzato nella ricostruzione delle espressioni facciali del protagonista delle sequenze mostrate, la console di Microsoft è capace di mostrare una tale meraviglia.

Prosegue così, Kate Ryner:

“Abbiamo ottenuto l’accesso a UE5 molto presto e abbiamo visto molto rapidamente tutti i vantaggi ottenuti nel portare lo sviluppo dei nostri titoli futuri su questo motore grafico, adoriamo utilizzare i nuovi strumenti e le funzionalità inedite che ci consentono di creare scene di qualità superiore, ambientazioni più vaste e interattive e una miriade di altri aspetti”.

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Nanite, un potenziale infinito

Kate Ryner non smette di tessere le lodi di un motore che fa parlare i fatti. Non ci sarebbe bisogno alcuno di elogi e complimenti, Unreal Engine crea un tale silenzio che solo lo stupore e la meraviglia possono riempire. Ad ogni modo, la dirigente non si esime dal riportare come un aspetto, più di ogni altro, sia degno di plauso. Stiamo parlando di Nanite che, come afferma la Ryner, permette di “creare e ottimizzare scenari interattivi con miliardi di modelli poligonali. Il livello di dettaglio raggiungibile con Nanite è incredibile, le potenzialità sono 100 volte superiori rispetto al passato”.

Un roseo futuro si staglia davanti agli occhi di tutti noi gamer. Un orizzonte fatto di accuratezza, dettaglio e precisione tali da non avere eguali. Almeno dal punto di vista videoludico, stiamo vivendo in un’epoca d’oro. Per essere sempre aggiornato sulle news provenienti da tutto il mondo continua a seguirci su Nasce, Cresce, Respawna.

di Vincenzo Del Bello

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