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Ungheria-Italia: cinque curiosità in vista della sfida di Nations League

di Redazione NCI

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Dopo la vittoria per 1-0 contro l’Inghilterra, gli Azzurri sono chiamati a vincere in terra ungherese per accedere alla Final Four di Nations League. In questo articolo vedremo cinque curiosità sugli scontri precedenti tra le due selezioni e sulla Nazionale ungherese…

I precedenti tra Ungheria e Italia

Quella tra Ungheria e Italia è una sfida storica, dal sapore antico; la prima volta che le due Nazionali si sono sfidate è stata per un’amichevole nel lontano 1910, finita 6-1 per i magiari. Il bilancio definitivo parla di 36 match, con 17 affermazioni dell’Italia, 9 dell’Ungheria e 10 pareggi. Un dato molto interessante è che gli Azzurri non hanno mai subìto una sconfitta nelle sfide valevoli per manifestazioni UEFA e FIFA (7 partite, 5 vittorie e 2 pareggi). L’ultima vittoria dell’Italia contro l’Ungheria risale alla partita d’andata di Nations League, mentre gli ungheresi si sono imposti per l’ultima volta nel 2007, durante un’amichevole terminata 3-1.

Un precedente… Mondiale

Nel lontano 1938 in Francia, va in scena la terza edizione dei Campionati del Mondo; a raggiungere la finale sono le due squadri più forti dell’epoca, ovvero l’Italia detentrice della precedente edizione e l’Ungheria, che per un ventennio abbondante sarà una delle Nazionali più forti al mondo. Nonostante il carattere degli avversari, gli Azzurri riusciranno a sollevare la seconda Coppa Rimet, anche se non con poche difficoltà.

Infatti, dopo essere andati sul triplo vantaggio grazie alle marcature di Colaussi (doppietta) e Piola, i giocatori guidati da Vittorio Pozzo cercano di addormentare la partita senza successo, tanto che l’Ungheria si porta sul 3-2 con le reti di Titkos e Sarosi. A otto giri di lancetta dalla fine, un altro gol di Piola riporta il sereno; 4-2 e l’Italia è Campione del Mondo per la seconda volta.

Puskas, un calciatore troppo spesso dimenticato

Molto spesso, nel dibattito su chi sia stato il miglior calciatore di sempre si finisce per parlare di Pelé, Messi, Maradona o Cruijff. Tuttavia, si tende a considerare troppo poco Ferenc Puskas, giocatore simbolo dell’Ungheria dal Secondo Dopoguerra a metà degli anni ’60. L’attaccante magiaro vantò per tutta la sua carriera, divisa tra Honved e Real Madrid, un’ottima media realizzativa, contribuendo ai successi dei Galacticos. Puskas vinse 10 campionati tra Honved e Real, cinque Coppe dei Campioni e uno Intercontinentale, entrando di diritto tra le leggende del calcio.

Il “Miracolo di Berna”: l’ombra del doping sulla Coppa del Mondo

Come detto in precedenza, l’Ungheria fino agli anni ’50 era uno squadrone leggendario, in grado di mettere in difficoltà qualsiasi Nazionale. Non dovrebbe sorprendere quindi, rivederli nel 1954 in una finale di Coppa del Mondo; stavolta in Svizzera, contro la Germania Ovest. I magiari, inizialmente in vantaggio per 2-0, si fecero rimontare per 3-2, vedendo così sfumare la tanto agognata coppa. Tuttavia, su questa partita calò ben presto l’ombra del doping di stato, visto che molti giocatori della Germania si ammalarono di una non ben determinata infezione itterica, riconducibile a sostanze dopanti… Insomma, un finale amarissimo per la selezione ungherese.

Come arrivano all’incontro Italia e Ungheria?

L’Italia ha recentemente risollevato la testa, grazie alla vittoria per 1-0 contro l’Inghilterra e permanenza nel girone assicurata, ma il cammino è un’altalena di alti e bassi. Infatti, ecco il bilancio delle ultime sei partite; due sconfitte (argentina e Germania), due pareggi (Inghilterra e Germania) e due vittorie (Ungheria e Inghilterra).

Invece, ecco le ultime sei partite della formazione di Marco Rossi: quattro vittorie (Irlanda del Nord, Inghilterra, Inghilterra e Germania), un pareggio (Germania) e una sconfitta (Italia).

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