di Elena Barbieri
Comprano una statua da giardino per 6000 euro, ma poi si scopre essere un capolavoro perduto di Canova che vale milioni. Una vera e propria storia da film che vede coinvolta l’opera “Maddalena Giacente” del famoso artista.
La vicenda ha inizio con una coppia di britannici che voleva semplicemente sistemare il giardino di casa. Trovano la statua e la acquistano per 6000 euro. Gli anni passano e tutto resta tranquillo, finché la coppia non scopre che quella non era una comune statua, ma un’opera del celebre scultore Antonio Canova che si credeva perduta. A quel punto i due hanno deciso di metterla all’asta, scelta comprensibile visto il suo valore. Christie’s ha stimato che verrà venduta per una cifra tra i 5 e gli 8 milioni di sterline.
La storia dell’opera di Canova
La “Maddalena Giacente” era stata commissionata ad Antonio Canova nel 1819 da Robert Banks Jenkinson, ovvero il secondo conte di Liverpool e primo ministro inglese tra il 1812 e 1827. Da quando venne commissionata, l’artista impiegò quasi 30 anni per completarla, e ci riuscì poco prima della sua morte.
La statua fu poi acquistata all’asta da William Ward, in seguito passò nelle mani di Sir Herbert Smith, e tra le varie esposizioni alle mostre pubbliche del Regno Unito si persero le sue tracce. In seguito riapparì nel 1938 durante un’asta, ma in quel caso non venne riconosciuta la mano dell’artista e l’opera passò semplicemente come una qualsiasi “figura classica“.
Passò poi alla collezionista Violet van der Elst e nel 1959 venne riacquistata da un mercante d’arte. Nel 2002 finì nuovamente all’asta e qui entra in gioco la coppia inglese di cui parliamo da inizio articolo.
Per continuare a restare aggiornati non smettete di seguirci su Nasce, Cresce, Ignora e su tutti i nostri canali social.
di Elena Barbieri
Se vi è piaciuto questo articolo, potrebbero interessarvi anche:
- Guardia di sicurezza annoiata “abbellisce” un’opera d’arte: danni per oltre un milione
- La Biennale di Venezia non vieterà la partecipazione ai registi russi
© RIPRODUZIONE RISERVATA