di Elia Mascherini
La rivalità calcistica tra Inter e Milan è vecchia quanto lo è il primo derby. Anzi, quanto la fondazione del club nerazzurro. Tuttavia, in circostanze abbastanza singolari, le due compagini si sono unite e hanno formato un’unica squadra, per rappresentare la città di Milano, prendendo il nome di InterMilan…
La prima volta dell’InterMilan
La seconda metà degli anni ’60 vede l’egemonia continentale delle due squadre meneghine, capaci di vincere la Coppa dei Campioni e di dominare in Italia. Nel 1965 viene creato un antenato del dream team, che vede unite le formazioni delle due squadre per sfidare il Chelsea, nel cosiddetto Trofeo dell’Amicizia Italo-Britannica.
L’InterMilan scende in campo con vari campioni, tra cui Angelillo e Corso, e riesce a imporsi sui londinesi per 2-1. Per la cronaca, la selezione di Milano, guidata in panchina da Herrera e Liedholm, vestiva una maglia bianca con una croce rossa, simbolo del comune.
La seconda uscita contro il Lione
Quattro anni dopo, l’InterMilan scende nuovamente in campo, questa volta per affrontare il Lione; infatti, le due città sono legate da un gemellaggio, all’epoca molto sentito. Per celebrare questo gemellaggio, cosa può esserci di meglio che un doppio torneo? L’Inter vince il trofeo Città di Milano battendo la Juventus, mentre tocca prevalentemente ai giocatori del Milan occuparsi del Lione; il divario tra le due squadre è però troppo e l’XI meneghino trionfa per 7-1. Tra i giocatori scesi in campo in quella partita si ricordano Hamrin e Rivera.
Piccola nota: le divise non sono più ispirate al Comune di Milano, ma riprendono i colori delle due squadre, accostando il rosso, il nero e l’azzurro.
L’InterMilan e il terremoto dell’Irpinia
Dopo 11 anni di silenzio assoluto, la squadra torna in campo per una nobile causa; raccogliere fondi da destinare all’Irpinia, colpita duramente in quel tremendo 1980 da un terremoto violentissimo. L‘InterMilan scende quindi in campo contro uno dei Bayern Monaco più forti della storia, ma la partita è tutto fuorché emozionante; molti falli tattici, ritmi blandi e pochissime azioni offensive degne di nota, ma il punteggio sorride comunque ai bavaresi; Rumenigge, Hoeness e compagni si impongono così per 1-2.
Le ultime apparizioni
Prima di finire nel dimenticatoio, l’InterMilan fa in tempo a disputare ancora due incontri, entrambi nello stesso anno e contro due Nazionali. Tra febbraio e aprile del 1982 Polonia e Perù fanno un pre-ritiro in Italia, in vista dei Mondiali di Spagna, giocando diverse amichevoli. Ebbene, la Polonia disputa una partita contro la selezione di Milano, che ad eccezione di Beccalossi non spiccava per individualità. e vince abbastanza agevolmente per 1-2.
Qualche mese dopo l’InterMilan scenderà in campo per l’ultima volta, esattamente il 14 aprile 1982, rimediando però una brutta sconfitta. Infatti, la selezione meneghina perde per 2-0 con il Perù in un clima surreale: San Siro è deserto e i giocatori della rappresentativa sono praticamente le riserve dell’Italia non convocate da Bearzot per un’altra amichevole…
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