di Domenico Scala
Umbria – Tutto parte da una denuncia agli agenti della squadra volante della questura di Terni: “Da quando compro da lui, mi si sono rovinati i seni paranasali”.
Umbria – La stupefacente vicenda
Sostanze non di buona qualità, insomma. O almeno, questo secondo uno dei tanti clienti dei tre spacciatori finiti in manette al termine dell’operazione “Espuelas”, condotta dalla sezione antidroga della squadra mobile ternana. Anche se, a giudicare dal giro d’affari che garantiva loro diverse migliaia di euro al mese, gli altri clienti non la pensavano proprio così.
In manette, come detto, sono finite tre persone: un marito e moglie dominicani e un ragazzo gambiano. Le indagini seguite alle dichiarazioni del cliente insoddisfatto hanno evidenziato che la casa della coppia di sudamericani era abitualmente frequentata da noti tossicodipendenti, la maggior parte italiani, ma anche cittadini stranieri. Il gambiano, secondo gli investigatori, si riforniva da loro e spacciava anche marijuana e hashish.
Il dominicano era già stato arrestato in flagranza di spaccio, sempre sotto l’abitazione, a novembre dello scorso anno, quando era stato trovato con diverse dosi in tasca, dopo averne già venduta qualcuna.
Dalle indagini sembrerebbe inoltre che l’uomo investisse parte dei proventi dello spaccio anche in scommesse online su combattimenti tra galli nella Repubblica Dominicana. E si parla di diverse migliaia di euro…
Al momento tutti e tre gli imputati sono ovviamente in stato di fermo e restano a completa disposizione delle autorità giudiziarie in attesa di formale processo, che presumibilmente avverrà il prima possibile.
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di Domenico Scala
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