di davide gerace
È passata più di una settimana dallo scoppio della guerra in Ucraina. Ancora i combattimenti vanno avanti ma il popolo ucraino, guidato dal loro presidente Volodymyr Zelens’kyj, o Zelenskyy, non ha intenzione di arrendersi ai russi così facilmente. Ad andarci di mezzo, come purtroppo capita spesso, sono i civili ed innocenti. A pochi chilometri da Odessa infatti è stata affondata una nave cargo estone.
Diversi dispersi
Come riporta Igor Ilves, amministratore delegato della Vista Shipping Agency, a Reuters, una nave mercantile estone è affondata al largo delle coste ucraine, vicino Odessa. La città, quarta per popolazione in tutta l’Ucraina, è il principale porto della nazione. Il cargo, l’Helt, è affondato per motivi ancora imprecisati. La nave aveva la bandiera di Panama, e la sua ultima posizione la segnalava a circa 20 miglia dal porto di Odessa.
Due membri dell’equipaggio sono riusciti a salvarsi grazie ad una zattera, altri 4 invece sono dispersi. Lo stesso amministratore dell’azienda ha ammesso che: “Non so dove siano al momento”. Ma come è affondata la nave? Lo stesso Ilves ha provato a fare un’ipotesi: il cargo potrebbe aver colpito una mina. Sarebbe una sfortuna immane.
Da Kyiv: “nave colpita da missili russi”
Bandiera dell’Ucraina (@Shutter Stock)
Ad aggiornarci sulla situazione però ci ha pensato il consigliere del ministro dell’Interno ucraino Anton Gerashenko. La nave cargo, secondo il governo ucraino è stata colpita da due missili russi. “Ci sono vittime tra l’equipaggio. L’operazione di salvataggio è impossibile, perché la baia è sotto il tiro della Marina russa” ha spiegato il ministro. I 4 marinai dispersi, per Gerashenko, sarebbero annegati con la nave.
Secondo Kyiv, la Marina russa avrebbe costretto la nave estone ad entrare in un’area pericolosa del Mar Nero per usarla come ‘scudo’, coprendo i movimenti delle sue navi da guerra. “Per la sicurezza della navigazione civile, la Marina delle Forze armate ucraine ha chiuso la navigazione nella parte nordoccidentale del Mar Nero. Allo stesso tempo – ha denunciato Kyiv – la Flotta russa del Mar Nero continua le tattiche delle forze di terra russa cercando di nascondersi dietro le vite dei civili”. Una delle tante tragedie che la guerra si porta con sé.
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