di Elia Mascherini
Di base, le amichevoli precampionato dovrebbero essere dei meri test di condizione e tattica, che ben poco hanno a che vedere con il risultato della partita. Tuttavia, durante Napoli – Espanyol, ha prevalso la parte più agonistica del calcio. Difatti, i catalani si sono resi sin dall’inizio autori di falli abbastanza pericolosi. Di fronte a questa condotta di gara, il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha deciso di far valere le proprie ragioni…
La ricostruzione dei fatti e l’intervento di De Laurentiis
Nell’ultima amichevole precampionato, il Napoli ha affrontato l’Espanyol, impattando su uno scialbo 0-0, ma non è certo questa la notizia più importante proveniente da Castel di Sangro. Difatti, gli spagnoli si sono subito fatti notare per il loro gioco eccessivamente falloso, del tutto inutile in una partita come questa. A furia di commettere infrazioni su infrazioni, gli animi hanno cominciato a scaldarsi, tant’è che al 46′ del primo tempo, c’è stato un accenno di rissa tra Osimhen e Gomes. Il motivo? Un fallo eccessivamente irruento, manco a dirlo.
A mandare però su tutte le furie De Laurentiis, sono stati gli ultimissimi istanti di gioco, dove si sono rapidamente susseguiti due falli su Anguissa e Lozano. A quel punto, il patron del Napoli, non ci ha più visto, e stando alla testimonianza raccolta da Eurosport, si sarebbe diretto verso il primo collaboratore dell’arbitro, il Signor Stringini, per chiedere provvedimenti disciplinari più duri. Ma non è finita qui, perché a fine primo tempo, De Laurentiis avrebbe aspettato l’arbitro, il Signor Scatena, per ribadire quanto detto al suo collaboratore.
Probabilmente, le lamentele di De Laurentiis hanno sortito qualche effetto, visto che nel secondo tempo il clima della partita era più vicino a quello di un’amichevole rispetto a quello di un incontro di lotta libera.
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