di Gianmichele Trotta
Il direttore di una banca nella provincia di Trapani avrebbe cercato di raggirare una cliente affetta da cecità per sottrarle una importante cifra dal proprio conto in banca; l’uomo avrebbe prelevato circa 400 mila euro, prima conquistando la fiducia della donna, e poi approfittando della sua fragilità…
La vicenda
A Favignana, in provincia di Trapani, un direttore di banca avrebbe approfittato del proprio ruolo per raggirare una cliente non vedente. Come riporta TGCom24, in totale avrebbe prelevato una somma pari a 400 mila euro; la Procura ha disposto la stessa cifra per il sequestro di beni a carico del 62enne, sospeso dall’istituto di credito presso cui lavorava. A seguito delle indagini condotte dalla Guardia di Finanza, l’uomo ora è accusato di furto aggravato e autoriciclaggio.
A far emergere l’illiceità ci ha pensato il Nucleo Speciale di Polizia, che già da tempo aveva notato dei movimenti sospetti e “ingiustificati” sul conto della donna. La somma infatti, non sarebbe stata prelevata in una volta sola, ma in quattro anni.
Le ipotesi dell’accusa
Le indagini sono ancora in corso, ma l’accusa ha ipotizzato alcuni scenari con cui l’uomo avrebbe potuto raggirare la cliente. Secondo la Procura di Trapani, l’ex direttore avrebbe effettuato bonifici e prelievi diretti sui suoi conti correnti, all’insaputa della cliente; per compiere il raggiro inoltre, avrebbe fatto ricorso a documenti bancari e deleghe false.
La vicenda sembra essere ancora molto complessa e poco chiara su alcuni aspetti più tecnici, come quello relativo ai conti correnti sui quali sono transitate le somme prelevate alla vittima; a questo riguardo le indagini sono ancora aperte, ma la Procura di Trapani ipotizza che possano essere coinvolte anche altre attività illecite.
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