Coppia (@Shutterstock)
Un uomo solo con ben cinque fidanzate (frequentate anche in contemporanea) e dodici figli, dai 3 ai 27 anni. Con grande nonchalance il novello Casanova ha commentato: “Nulla di strano per la nostra cultura, le mie compagne si conoscono e vanno tutte d’accordo, tranne questa, che mi ha denunciato”. Il curioso caso, riportato dal Corriere della Sera.
Da cinque diverse relazioni, l’uomo ha avuto 12 figli, di età compresa tra i tre e i 27 anni. Ora, però, si trova alle prese con le conseguenze: il 51enne camerunense, residente a Torino, in Italia da quando ne aveva 22, è stato portato in tribunale da una delle sue compagne per non aver pagato il mantenimento al figlio. Il tribunale, ieri mattina, lo ha condannato a tre mesi, 400 euro di multa e una provvisionale di 5000 euro, per non aver corrisposto a uno dei figli i 440 euro stabiliti dal tribunale dei minorenni.
L’uomo, che non sarebbe in grado di fornire il mantenimento, ha affermato: “Seguendo il calcolo del tribunale, dovrei dare oltre 4.000 euro per il mantenimento dei figli, ma non ce la faccio. Così sono sempre stato al loro fianco, dividendo i soldi tra tutti. Sono un uomo che si prende cura delle sue donne — argomenta — e che le ha sempre trattate bene“. Decisione che ha trovato l’approvazione di quattro fidanzate, ma non della quinta: prima l’ha citato davanti al tribunale dei minori, appunto, poi l’ha denunciato. La condanna per l’uomo è arrivata in primo grado, ma lui spiega di non essere in grado di pagare quanto stabilito dal tribunale per tutte le sue compagne e per tutti i suoi figli. Una vicenda che ricorda, in parte, quella di un suo connazionale molto illustre: Samuel Eto’o, padre di cinque figli, grazie al test del Dna, scoprì di avere un sesto figlio, avuto con una ragazza sarda. Il tribunale di Cagliari lo obbligò a pagare tremila euro mensili per il mantenimento del bambino… cosa che però per il campione ex Barcellona e Inter non dovrebbe essere un grande problema.
L’uomo, da rifugiatopolitico, era arrivato a Torino appena 22enne e qui aveva portato anche fratelli e sorelle: “Alcuni di loro si sono laureati. Ho un certo spirito imprenditoriale, possiedo un locale notturno e un ristorante di cucina africana. Qui a Torino ho incontrato le mie compagne: tre del Camerun, una del Congo e una della Costa d’Avorio. Con me vivono cinque dei miei dodici figli, ma tra poco, con le vacanze, li avrò tutti con me”.
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