di Enrico Tiberio Romano

Notizia dai tratti molto curiosi quella che arriva da Torino, dove un uomo tornato dalle ferie ha avuto a che fare con un imprevisto molto particolare. Quando è arrivato a casa infatti, non ha trovato la sua auto lì dove l’aveva lasciata.

La denuncia alle autorità della provincia di Torino

Alcuni residenti a Caselle Torinese avevano segnalato un’auto ferma in strada da diversi giorni. Così, come di consueto, le autorità l’hanno sequestrata e poi demolita insieme agli oggetti al suo interno. La notizia però, acquisisce un carattere surreale quando si scopre, tramite La Repubblica di Torino, che il mezzo aveva effettivamente un proprietario ed era tutt’altro che abbandonato. L’uomo è stato avvisato dell’accaduto da un amico mentre si trovava in vacanza in Calabria.

Dopo aver chiamato il Comando dei vigili urbani e il Sindaco, l’uomo è venuto a conoscenza del sequestro e della demolizione del mezzo e ha chiesto un risarcimento per 20mila euro. Dal canto loro, le autorità non negano l’errore ma fanno sapere di aver attivato l’assicurazione per la valutazione del caso. Il proprietario infatti, fuori per le ferie di agosto ha trovato la sua Rover 25 demolita per uno scambio di targa. I vigili urbani l’hanno portata da un demolitore e l’avevano rottamata, pochi giorni prima del suo rientro. L’auto che teoricamente sarebbe stata obiettivo del sequestro, risultava avere una targa clonata e un fermo amministrativo dal 2020, mentre non c’era motivo di demolire l’altra .

La verità è che questa notizia è quantomeno insolita ma, nessuno di noi potrebbe pensare, non trovando più la sua vettura al rientro dalle vacanze, che i vigili l’abbiano demolita. La parte offesa in questo caso, chiede inoltre la restituzione di spese legali e valore degli oggetti nell’abitacolo.

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