Brano che non ha bisogno di presentazioni: una delle canzoni più famose di Iggy Pop, scritta insieme a David Bowie e inclusa nell’omonimo album del 1977, un successo che ha fatto da colonna sonora alla controcultura e alla generazione degli anni ’70. Ecco che, a vent’anni di distanza, le note di Lust for life vengono usate per un altro attacco all’omologazione e alla società contemporanea, quello dell’iconico monologo di Mark Renton in Trainspotting, che trasforma la canzone nell’inno di una nuova generazione.
Chiudiamo in bellezza (ci perdonerete il gioco di parole), con il celeberrimo successo di Raffaella Carrà, la nostra compianta cantante, ballerina e tuttofare di cui da poco si è celebrato l’anniversario dalla morte. Il brano, datato 1976 e incluso nell’album “Forte Forte Forte” ha conosciuto un ritorno sulla cresta dell’onda anche grazie alla sua presenza (nella sua versione remix ad opera di Bob Sinclair) in “La Grande Bellezza” (2013), film di Paolo Sorrentino che è valso l’Oscar al miglior film straniero.
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