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The Witcher 3: scoperto un clamoroso easter-egg dopo 7 anni dall’uscita

di Lorenzo Fazio

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Di easter-egg il mondo dei videogiochi è veramente pieno. Ne possiamo trovare a bizzeffe soprattutto negli open-world, in particolar modo in quelli prodotti da CD Projekt RED. Abbiamo potuto notare numerose volte, infatti, quanto gli sviluppatori polacchi si divertano a lasciare citazioni e segreti sparsi qua e là per il mondo di gioco. Cyberpunk 2077, per esempio, è pieno di citazioni ad altri giochi e anche a personaggi dell’industria videoludica, ma anche The Witcher 3: Wild Hunt non è da meno. Anzi, quest’ultimo è così pieno di segreti che i fan sono riusciti a trovarne uno nuovo solo ora, nonostante siano passati 7 anni dalla sua uscita! Se siete curiosi di sapere di cosa si tratti, continuate a leggere. Ma attenti, da qui in avanti ci saranno spoiler su un NPC dell’espansione Blood and Wine.

The Witcher sette anni dopo… sia in gioco che nella realtà

Questo segreto è stato scoperto dallo YouTuber xLetalis, che ha postato sul proprio canale un video in cui racconta la sua avventura. Dopo qualche indizio lasciato da Philipp Weber, lead quest designer presso CD Projekt, lo YouTuber è riuscito a trovare l’ultimo segreto di The Witcher 3. Ultimo si fa per dire, dato che lo stesso Weber ha rivelato di essere ignaro di quanti e quali segreti gli sviluppatori hanno inserito negli ultimi mesi dello sviluppo.

Il segreto in questione riguarderebbe Vivienne, un personaggio che avete sicuramente incontrato se avete giocato al DLC Blood and Wine. A un certo punto della storia, il corpo di Vivienne diviene, per metà, quello di un uccello. Il compito di Geralt, a questo punto, è quello di trovare un rimedio alla maledizione. Il giocatore, nei panni dello Strigo, riuscirà a trovare una cura a questo sortilegio, ma questa ha un costo. Se la donna deciderà di tornare una donna normale, potrebbe avere solo 7 anni di vita. La povera Vivienne, stanca di vivere come un mostro, accetta questo scambio e ritorna ad essere una normale fanciulla. La quest, a questo punto, sarebbe da ritenere conclusa, ma qualche sviluppatore ha deciso di dargli un finale “alternativo” e anche piuttosto drammatico.

Lo YouTuber è riuscito, tramite la console di comandi su PC, a far passare i 7 anni citati da Geralt nella quest. Facendo scorrere in questo modo ben 2500 giorni, si è ritrovato nel momento in cui Vivienne sarebbe potuta morire. Se fino ad ora potevamo sperare che la buona sorte fosse dalla sua parte, ormai non ci sono più dubbi. Recandosi in una stanza al porto di Kaer Trolde, infatti, potremo trovare il corpo senza vita della ragazza. Macabramente, possiamo ancora parlare con lei, e il suo modello risulta buggato nel pavimento, a sottolineare quanto gli sviluppatori non si sarebbero mai aspettati il suo ritrovamento. Questa, dunque, sarebbe la reale conclusione della storia di questo personaggio, anche se probabilmente poco “canonica”.

the witcher

@YouTube: xLetalis

Weber ha anche fatto notare una curiosa (e un po’ inquietante) coincidenza. Questo easter-egg è stato trovato dopo quasi 7 anni dall’uscita del gioco, proprio come Vivienne muore dopo 7 anni. È incredibile come, dopo tutto questo tempo dal rilascio di The Witcher, i fan riescano ancora a trovare segreti lasciati dagli sviluppatori. Anche xLetalis, lo YouTuber autore di questa avventura, si è detto sorpreso, anche se ritiene che ci sia ancora qualcosa di “non finito”. Si riferisce, per esempio, al fatto che nessun altro NPC abbia delle interazioni particolari riguardo alla morte di Vivienne, né tantomeno al fatto che sono passati 7 anni dagli avvenimenti del DLC. Chissà se questo significa che c’è ancora altro da scoprire oppure è solo segno che questo segreto sia stato lasciato per puro divertimento.

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di Lorenzo Fazio

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