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The Last of Us (S01, Episodio 2), la recensione: Infected

di Filippo D'Agostino

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Nella mattina del 23 gennaio 2023 ha fatto il suo debutto il secondo episodio della prima stagione di “The Last of Us“; attualmente è disponibile sia su Sky che su NOW, piattaforme televisive su cui andrà in onda anche il resto della prima stagione. Nel cast troviamo: Pedro Pascal nel ruolo di Joel, Bella Ramsey nel ruolo di Ellie, Gabriel Luna come Tommy, Anna Torv come Tess e Nico Parker è Sarah. Murray Bartlett come Frank, Nick Offerman nei panni di Bill, Storm Reid è Riley e Merle Dandridge è Marlene. Il cast include anche Jeffrey Pierce nei panni di Perry, Lamar Johnson in quello di Henry, Keivonn Woodard nel ruolo di Sam, Graham Greene è Marlon, Elaine Miles nel ruolo di Florence, Ashley Johnson e Troy Baker.

La serie, ispirata all’omonimo gioco creato da Neil Druckmann e sviluppato da Naughty Dog, vede come produttori e sceneggiatori lo stesso Druckmann e Craig Mazin. L’ultimo lavoro di Mazin fu proprio l’acclamata miniserie in cinque parti Chernobyl di HBO, basata sul disastro nucleare del 1986. Ora il produttore televisivo è di nuovo al lavoro con HBO per la serie televisiva ispirata a uno dei videogiochi esclusivi per PlayStation più popolari e acclamati al mondo…

The Last of Us: Infected

Nell’episodio pilota della scorsa settimana siamo stati trasportati nel 2003, quando un’infezione fungina scatena una pandemia globale. Qui troviamo Joel insieme a sua figlia Sarah e a suo fratello Tommy. Successivamente, troviamo i nostri protagonisti nel 2023, quando il virus si è ormai sviluppato a livello globale. Joel, con la sua attuale compagna Tess, vive in una zona di quarantena a Boston gestita dalla FEDRA. Nel tentativo di recuperare una batteria da un rivenditore locale, Joel e la sua compagna incontrano Ellie: una giovane ragazza che si rivela immune al fungo.

Con il secondo episodio ci troviamo nuovamente al 2003, precisamente a Giacarta, il giorno della prima diffusione dell’epidemia. Qui, una micologa specializzata nel Cordyceps troverà un apparente soluzione per abbattere il fungo prima che possa colpire definitivamente il mondo, ovvero bombardando la città a causa dell’impossibilità di creare il vaccino. Dopo questa breve spiegazione, torniamo nel 2023 con Joel, Ellie e Tess; qui il trio cercherà di andare a ovest nell’intento, vano, di evitare di scontrarsi con alcuni infetti.

The Last of Us

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Episodio 2, la recensione

Se nell’episodio della scorsa settimana abbiamo trovato Druckmann alla sceneggiatura e Craig Mazin sia alla scrittura che alla regia, in questo episodio troviamo il creatore del gioco come regista principale. Con questo secondo episodio della prima stagione Craig Mazin ci presenta una scrittura molto interessante: a partire dal dare un’ottima sceneggiatura che va a focalizzarsi ancora di più sul personaggio di Ellie, ad andare finalmente a gettare un po’ di luce sull’azione degli infetti, fino alla prima sperimentazione agli occhi dei fan per la relazione tra il personaggio di Pedro Pascal e Bella Ramsey. Inoltre, l’episodio ci presenta un’ottima presentazione delle sequenze d’azione che vanno a coinvolgere gli infetti per la prima volta in modo più analitico.

Ma la vera sorpresa di questo episodio, sono i personaggi di supporto. Pedro Pascal e Bella Ramsey, infatti, ci regalano ancora una volta ottime interpretazioni accompagnate da eccellenti caratterizzazioni, che entrano in un’unica sfera perfetta al servizio anche dei giocatori più meticolosi e pignoli che cercano la maggiore somiglianza possibile con il gioco.

Ma parlando del lato tecnico, ciò che spicca ancora una volta è l’interessante fotografia diretta da Ksenia Sereda. E sebbene sembrasse avere qualche differenza tecnica con lo scorso episodio, in questa seconda parte diventa un mezzo ancora più espressivo che riesce anche a dimostrare la sua maestria con un’eccellente cattura. Infatti, il sapiente uso della fotografia riesce a colpire lo spettatore fin dai primi istanti, grazie anche all’interessante dosaggio dei colori. Infine, l’episodio si distingue per le intriganti ambientazioni, i costumi e gli effetti visivi che, tranne per alcune scene, sono ben sviluppati.

Considerazioni finali su The Last of Us

Anche l’episodio di questa settimana si rivela un’ottima prova superata da parte di HBO. Lo sceneggiatore Craig Mazin ci regala una scrittura notevole, molto più matura e con un’azione interessante, degna di essere ispirata al gioco. Spicca anche l’ottimo lato tecnico, soprattutto per quanto riguarda la fotografia e gli effetti visivi. In breve, HBO si riconferma come uno dei migliori network attuali per le serie TV, e The Last of Us è sicuramente uno dei migliori casi.

Pro

  • Il cast primario si conferma un’ottima scelta;
  • Una sceneggiatura che continua a riconfermarsi in modo positivo;
  • Buon lato tecnico, spicca la fotografia;
  • Ottimo uso degli effetti visivi

Contro

  • …ma che in alcune scene pecca.

The Last of Us” è composta da nove episodi che andranno in onda a cadenza settimanale su Sky e NOW. Vi lasciamo di seguito il trailer ufficiale:

https://www.youtube.com/watch?v=iNMszYMuAEY

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