di Samuel Uscidda
Nuove animazioni, intelligenza artificiale migliorata, introduzione al supporto del feedback aptico e non solo. Ecco tutte le migliorie di The Last Of Us Part I, il remake del capolavoro di Naughty Dog!
The Last Of Us Part I: ecco la versione definitiva dell’opera
Naughty Dog l’ha ribadito più volte: PS5 ha finalmente permesso di dare vita alla visione originale che avevano per il titolo. Ciò che salta all’occhio immediatamente sono le migliorie apportate alla grafica: le ambientazioni sono più vive e vibranti che mai, i modelli dei personaggi si avvicinano ulteriormente al fotorealismo, e la cura per i dettagli è maniacale.
Anche le animazioni sono state arricchite, perfezionando quelle facciali e introducendo un sistema che permette al motore grafico di scegliere quale animazione utilizzare a seconda del movimento da effettuare. Questo rende così l’esperienza molto più fluida e ancora più cinematografica rispetto all’originale.
Da non sottovalutare è anche il lavoro svolto sull’intelligenza artificiale, che adesso si avvicina molto di più a quella di TLOU Part II. Infatti adesso, i nemici comunicheranno tra loro ed escogiteranno dei piani per cercare di accerchiare il protagonista. Anche gli alleati faranno più attenzione a non essere notati e no, Ellie non ballerà più la salsa di fronte ai banditi…
Accessibilità, feedback aptico e le altre novità
Sicuramente uno dei grandi meriti di The Last Of Us Part I sono le opzioni dedicate all’accessibilità. Oltre a quelle già presenti su TLOU Part II, fanno il loro esordio le audiodescrizioni di tutte le cutscene, realizzate in collaborazione con Descriptive Video Works, un’azienda famosa nell’industria televisiva e videoludica.
Con il feedback aptico, inoltre, sarà possibile capire l’enfasi con la quale sono pronunciati i dialoghi e percepire una risposta dell’arma differente a seconda di quella che si sta utilizzando. Anche l’introduzione dell’audio 3D è degna di nota, con la possibilità di individuare precisamente la posizione dei nemici utilizzando un paio di cuffie.
Infine, le animazioni del banco da lavoro sono state migliorate, rendendole più simili a quelle del secondo capitolo originale. Fanno la loro comparsa anche le modalità Permadeath e Speedrun, che permetteranno ai giocatori di competere con la community per terminare il gioco il più rapidamente possibile.
Queste sono tutte le novità di The Last Of Us Part I. Voi lo comprerete al day-one, o aspetterete che scenda di prezzo? Per altre notizie relative al mondo del gaming, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Respawna.
Potrebbero interessarvi anche:
- Saints Row: i consigli per iniziare al meglio la campagna
- Assassin’s Creed sta per ritornare: Ubisoft ha annunciato il nuovo capitolo!
- Konami potrebbe annunciare un nuovo capitolo di Silent Hill al TGS?
© RIPRODUZIONE RISERVATA