di Federico De Milano
Nella giornata di oggi ben 65 aziende che operano e vendono i loro prodotti in Texas hanno inviato una lettera al governatore. L’argomento principale era la lotta contro le leggi anti-trans. Il governatore del Texas, Greg Abbott, aveva infatti introdotto nei mesi passati delle dure leggi contro le adozioni dei bambini per le persone transgender.
È risaputo infatti che il Texas è uno degli Stati d’America con la mentalità più conservatrice di tutti. Queste leggi non sembravano aver provocato molti contrasti nelle grosse aziende, ma questo solo fino ad oggi. Sono stati infatti ben 65 i grossi brand che hanno firmato questa lettera per esprimere il loro dissenso.
La lettera contro le leggi anti-trans
Tra queste 65 aziende ce ne sono molte anche del settore della tecnologia e dei videogiochi. Tra le più popolari presenti in questo elenco troviamo anche Apple, Microsoft, Google, Electronic Arts, Meta, Yahoo! e PayPal. Non mancano anche altri nomi importanti di altri settori come Ikea, H&M e Johnson & Johnson.
Questa lettera è possibile vederla in questo Tweet pubblicato da Rebecca Marques, la direttrice di HRC in Texas. HRC è l’acronimo di Human Rights Campaign e come si intuisce dal nome è una fondazione che si occupa della tutela dei diritti umani con delle campagne mirate a tali obiettivi.
Le aziende sopracitate hanno certamente fatto una mossa importante in favore di questi diritti soprattutto per la loro influenza in tutto il mondo trattandosi di marchi conosciuti ovunque. Il governatore Abbott non potrà certamente ignorare questa lettera e scopriremo nei prossimi giorni se intenderà prendere dei provvedimenti.
Per essere sempre aggiornati sulle news provenienti da tutto il mondo continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Respawna e sulla nostra aggiornatissima pagina social.
di Federico De Milano
Potresti essere interessato anche ai seguenti articoli:
- Russia: Mosca vuole legalizzare la pirateria?
- Super Mario, quando la storia la scrive un idraulico
- Xbox: nuovo showcase in arrivo a marzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA