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Svizzera, sequestrato monopattino elettrico truccato: poteva raggiungere i 120Km/h!

di Francesco Ferri

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Caso a dir poco bizzarro quello avvenuto a Briga, in Svizzera. Come riportato dal portale elvetico Tio.ch, un giovane di 23 anni italiano residente a Vallese sarebbe stato fermato e denunciato per aver manomesso il suo monopattino elettrico. Le modifiche applicate pare consentissero al mezzo di raggiungere l’incredibile velocità di 120 km/h! Le autorità hanno sequestrato il monopattino e il giovane dovrà ora rispondere delle sue azioni.

Non un caso isolato

Al di là di quello che si può pensare, non stiamo parlando di un caso isolato. Le stesse forze dell’ordine hanno confermato che la maggior parte dei monopattini elettrici presenti in strada sarebbe illegale, non rispettando le normative di legge. Molti, infatti, sono coloro che applicano delle modifiche più o meno pericolose ai propri mezzi di trasporto. In questo caso particolare il giovane ha potenziato il motore portandolo dai 500 watt di potenza, standard per la tipologia di mezzo, a 4000. Incredibile pensare che un monopattino elettrico dovrebbe raggiungere al massimo i 20Km/h per legge, mentre il giovane italiano sfrecciava sul suo mezzo come fosse su un’auto sportiva. Ovviamente in caso di incidente ogni copertura assicurativa sarebbe stata immediatamente sospesa.

 

Polizia

Polizia (@Shutterstock)

Situazioni analoghe anche in Italia

Anche nel nostro paese sono accadute situazioni simili di monopattini non a norma. Nel corso del 2021 le forze dell’ordine hanno sequestrato diverse pagine web che vendevano monopattini elettrici. I pezzi venduti, infatti, erano tutti non conformi alle normative. Molti superavano i 500 watt di potenza consentita, riuscendo a raggiungere velocità superiori ai 25km/h; altri erano addirittura dotati di sellino. Questi erano però presentati come perfettamente in regola. Gli acquirenti erano quindi spinti ad acquistare senza preoccupazione, accorgendosi solo in un secondo momento della truffa. Invece altri “pirati della strada” erano stati fermati in precedenza: un giovane bloccato mentre procedeva nella corsia d’emergenza della A14 Bologna-Taranto o il caso simile sul Grande Raccordo Anulare a Roma, entrambi ripresi in video.

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