di Redazione NCI
A meno di ventiquattr’ore dalla sfida di Supercoppa italiana, sensazioni contrastanti riecheggiano a Milano e Torino. Mercoledì infatti, Inter e Juventus si sfideranno per contendersi lo scettro di supercampione d’Italia, in una competizione che mette a confronto la vincitrice del campionato ed i trionfatori della Coppa Italia.
Le due squadre si apprestano a darsi battaglia nonostante le difficoltà in casa Juve, con Allegri destinato a fare di necessità virtù. Ecco come arrivano le due compagini al giorno X.
Qui Inter
Forti del clima amico del Meazza, la squadra di Inzaghi sembra ormai aver raggiunto la definitiva maturità. Con la convincente prova contro la Lazio, i nerazzurri allungano ad otto la striscia di vittorie consecutive. Un dato che certifica i progressi in ogni ambito della squadra milanese: gioco più variopinto e margini di errore ridotti al minimo, seppur con qualche amnesia.
L’unica assenza sarà quella di Cordaz, colpito dal Covid ma mai impiegato dal tecnico piacentino. Ancora diffidato Lautaro Martinez, abile nel non finire sul taccuino dell’arbitro nel corso dell’ultima gara di campionato.
Vietato abbassare la guardia contro una Juventus che cercherà di conquistare il primo trofeo della stagione.
Qui Juventus
L’aria della Continassa, invece, è del tutto antitetica. Il successo in rimonta contro la Roma di Mourinho è stata macchiato dall’espulsione di De Ligt e dall’infortunio di Chiesa. Il primo dovrà scontare la squalifica in Supercoppa (così come Cuadrado), mentre la lesione del crociato dell’esterno della nazionale lascia pochi dubbi: stagione finita.
È di poche ore fa la conferma della positività al Covid di Ramsey, già alle prese con un fastidio muscolare ai flessori. Al contrario, Allegri potrà contare su Alex Sandro e Danilo, rientrati in gruppo la scorsa settimana, mentre appare improbabile un impiego dal primo minuto per l’acciaccato Bonucci.
La Supercoppa italiana, però, rappresenta per i bianconeri un’àncora di salvezza per una stagione fin qui al di sotto delle aspettative, forse l’unica possibilità di brillare insieme alla Coppa Italia.
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di Lorenzo Ruggieri
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