di Redazione Network NCI
Il grande successo di Stellar Blade non può nascondere quello che unanimamente è riconosciuto come il suo più grande difetto, ovvero la trama. Le parole del CEO di Shift Up però sembrano rincuorare su questo aspetto, con la conferma che il secondo capitolo si distinguerà in positivo rispetto al predecessore.
Stellar Blade e i problemi della trama
Nell’esprimersi riguardo alla trama di Stellar Blade, il director e CEO di Shift Up Kin Hyung-tae non nasconde che ci sono stati numerosi tagli che ne hanno compromesso l’efficacia. Nello specifico, tagli che si sono resi necessari a causa dei costi di produzione che si stavano alzando enormemente. Per questo motivo, molte cinematiche sono state eliminate.
“Penso sia vero che la storia è debole. Il sistema di gioco principale è stato completato relativamente presto, ma ciò che ci ha rallentato di più sono state le cutscene. In un gioco d’azione che veicola la narrazione, le cutscene giocano un ruolo molto importante. È difficile raccontare l’intera storia solo attraverso l’azione”.
Anche i temi trattati si sono dimostrati piuttosto banali: “È un’opera che affronta a modo nostro temi cliché trattati da tempo, come l’identità dell’intelligenza artificiale e la definizione di umanità.
Il gioco dunque è stato portato a termine grazie anche ai “sacrifici” compiuti sulla trama, che però sono andati a intaccare tutta la narrazione. Nonostante ciò, Hyung-tae è sicuro che con Stellar Blade 2 lo studio di sviluppo sarà in grado di proporre una trama più articolata e complessa:
“Penso che il sequel avrà una storia più seria. Proprio per questo, potrai seguirla con maggiore interesse”.
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Articolo di Fabio Di Coscio
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