Produrre un remake è sempre un impegno particolare, soprattutto quando si prende in mano un’eredità come quella di Splinter Cell. Cosa possiamo aspettarci dalla nuova versione dello storico titolo di Ubisoft?
Il remake di Splinter Cell è stato annunciato ormai da quasi un anno, ma non si ancora molto sullo sviluppo del titolo. Uno dei giochi più rappresentativi del genere “stealth” dovrebbe quindi tornare sui nostri scaffali con una veste tutta nuova.
Il primo capitolo della saga è datato 2002, ideato da Tom Clancy, lo storico sceneggiatore dietro a Rainbow Six e Jack Ryan. Primo di una lunga serie, il titolo ci mette nei panni di Sam Fisher, ex Navy Seal, diventato spia per l’NSA. Le meccaniche di gioco furono considerate quasi rivoluzionarie per l’epoca, ed erano principalmente focalizzate su uno stile di gioco furtivo. Con sei capitoli principali e due spin-off, la serie si è conclusa ufficialmente nel 2013, col capitolo Spinter Cell: Blacklist. Da allora, i fan aspettano con ansia che la serie faccia il suo ritorno sulle console di nuova generazione…
Circa un anno fa, l’annuncio di Ubisoft ha poi portato speranza a tutti fan del titolo, ma da quel momento il gioco è scomparso dai radar. Questo almeno fino a qualche giorno fa, quando un annuncio di lavoro ha riportato in auge la discussione sul futuro di Splinter Cell.
Da qualche giorno, come detto, è comparso un annuncio di lavoro, pubblicato da Ubisoft per la posizione di scriptwriter nel team di sviluppo di Splinter Cell. La descrizione della posizione apre diversi possibili scenari sul futuro del titolo, che potrebbe aver preso una strada diversa rispetto al semplice remake.
Inizialmente il Remake era stato annunciato come un’opera che sarebbe rimasta fedele all’originale, migliorandone solo le meccaniche e lasciando intatto il carattere dell’originale. Ma stando alla descrizione riportata nell’annuncio, pare che questa idea sia stata scartata in fase di sviluppo. Sembra infatti che Ubisoft voglia riscrivere la storia del primo Splinter Cell per adattarla al pubblico contemporaneo e per rendere più credibili gli avvenimenti del gioco. Non è chiaro se questi cambiamenti si ripercuoteranno sul gameplay o sullo stile generale del titolo.
Sempre secondo l’annuncio, l’intento sarebbe quello di mantenere le tematiche originali e rendere più “autentici” i personaggi del gioco. Come tutte le opere di Tom Clancy, anche Splinter Cell prende a piene mani dall’immaginario comune, creando una complessa rete di eventi. Adattare la trama al pubblico moderno può voler dire cambiare solo qualche ambientazione, così come potrebbe trattarsi di uno sconvolgimento totale del gioco…
Purtroppo non abbiamo molte altre informazioni sul titolo, che come Sam Fisher, sembra agire nell’ombra, senza rivelarsi troppo. Quello che è certo però è che Ubisoft sta realmente lavorando a Splinter Cell Remake, e potremmo presto avere altre notizie. Per rimanere aggiornati, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Respawna.
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