di Denieli Freitas Nogueira

Mohamed Lamine Saida (Simba La Rue) e Zaccaria Mouhib (Baby Gang) sono stati condannati a scontare rispettivamente a 6 anni e 4 mesi e 5 anni e 2 mesi. I due trapper sono stati condannati in un processo con rito abbreviato a seguito di una sparatoria avvenuta nel luglio 2022, in cui due senegalesi rimasero feriti. Insieme a loro, sono stati condannati a scontare 5 anni e 8 mesi altri sei ragazzi, membri della loro gang.

Simba La Rue, Baby Gang, e la sparatoria

Nella notte tra il 2 e il 3 luglio 2022, nei pressi di via Tocqueville, centro della movida milanese, Simba La Rue, Baby Gang e il loro gruppo hanno aggredito due cittadini senegalesi. Tra i vari imputati compaiono Chakib Mounir (Malippa), manager dei due trapper e Ndiaga Faye, il ragazzo che effettivamente sparò ai due senegalesi. Gli altri membri del gruppo condannati sono Eliado Tuci, Pape Loum, Alassane Faye, Andrea Rusta. Stando ai filmati delle videocamere di sorveglianza, quella sera il gruppo avrebbe teso un agguato ai due senegalesi fuori da un locale.

Le condanne

Le condanne si basano sulla responsabilità di ognuno durante la sparatoria. Il giudizio della corte ha riconosciuto il ruolo significativo giocato da Simba La Rue e Baby Gang, e per questo i due sono stati condannati rispettivamente a 6 anni e 4 mesi e 5 anni e due mesi. Secondo l’ANSA, Baby Gang si sarebbe sfogato in una storia sul suo profilo Instagram mostrando il dito medio e dicendo: “Siamo cresciuti con l’ingiustizia. La differenza è che prima soffrivamo, ora ci facciamo due risate”. Simba la Rue, invece, ha pubblicato una foto dell’esterno del carcere di San Vittore.

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