Siamo quasi arrivati a metà 2022, ma quest’anno ci ha già regalato diverse soddisfazioni dal punto di vista dei titoli rilasciati. Dopo anni di estenuante attesa Elden Ring è finalmente uscito e il capolavoro grafico Horizon Zero Dawn ha ora un sequel ancora più mozzafiato del predecessore. Ma a rendere questi primi mesi dell’anno davvero speciali ci sono stati anche molti titoli “minori” e dalla bellezza inaspettata. Primo tra tutti è proprio Sifu, l’indie game focalizzato sulle arti marziali che si è rivelato un must buy per gli amanti dei giochi hardcore.
Uscito lo scorso 6 febbraio solamente in versione digitale, domani 3 maggio riceverà finalmente anche un’edizione fisica, la cosiddetta Vengeance Edition. Con questa edizione, oltre al gioco per PS4 o Ps5, avrete anche un magnifico artbook, una steelbook, tre litografie e la soundtrack digitale. Se siete interessati al preorder del gioco, potete farlo a questi link Amazon:
Sifu è il frutto del duro lavoro di Sloclap, un piccolo studio indipendente francese, che è riuscito a produrre un titolo di un altissimo livello tecnico. Questo impegno era visibile sin dal primo trailer di annuncio, mostrato il 25 febbraio 2021, che aveva, infatti, attirato l’attenzione di moltissimi videogiocatori. Gli aspetti attraverso cui gli sviluppatori riescono a trasmettere la propria passione sono davvero tanti. Il primo di questi è, senza dubbio, il comparto grafico: i modelli spigolosi, quasi low-poly, uniti a dei fantastici giochi di luce restituiscono un’atmosfera a dir poco unica.
È unica anche la meccanica chiave del gioco, che prevedere un progressivo invecchiamento del protagonista dopo ogni morte. Ma Sifu non è bello da vedere solo per la sua estetica peculiare, ma anche per la dinamicità dei combattimenti, trasmessa da delle soddisfacenti animazioni e movimenti di camera che caricano la scena di tensione.
Un gioco, però, dev’essere prima di ogni cosa divertente. Fortunatamente, Sifu è anche questo, nonostante molti possano non essere d’accordo. Il combat system di questo titolo riesce a rendere perfettamente la concitazione di un combattimento corpo a corpo, sia visivamente che tecnicamente. Bisogna essere rapidi e precisi per assestare dei buoni colpi e vincere gli scontri, il che rende la difficoltà generale di questo gioco molto alta. Così alta che solo una piccola percentuale è arrivata al secondo boss!
Come sempre, il tema della difficoltà, anche questa volta, ha fortemente divisivo la community, ma nulla di nuovo e che non si fosse già detto: anche con Elden Ring ci sono state queste lamentele. Ma se Miyazaki non sembra intenzionato a introdurre una easy-mode nelle sue opere, diversamente hanno agito gli sviluppatori di Sifu. In concomitanza all’uscita dell’edizione fisica, infatti, verrà rilasciato anche un aggiornamento che aggiungerà diversi livelli di difficoltà, così da rendere il gioco molto più accessibile. Ora, Sifu potrà essere apprezzato sia da chi cerca una sfida davvero tosta che dai giocatori più casual.
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