Serie A (@Shutterstock)
La Serie A è entrata nel rush finale. Dopo il pareggio del Milan contro il Torino, la sconfitta del Napoli contro la Fiorentina, e le conseguenti vittorie di Inter e Juventus, la lotta Scudetto si fa ancora più serrata. Mancano sei partite, e fare pronostici diventa impossibile, visto che, ogni giornata, la situazione si ribalta.
Ci sono quattro squadre in 6 punti, e la possibilità di arrivare in vetta a pari punti a fine campionato c’è, e non va sottovalutata. Ricordiamo che in caso di conclusione del campionato a pari punti, la posizione in classifica viene definita attraverso i seguenti criteri, citati dal regolamento:
Andiamo però a vedere nel dettaglio, le situazioni squadra per squadra, con i possibili scenari.
Il Milan viene da un periodo non brillante dal punto di vista realizzativo. Nelle ultime sette partite, la squadra di Pioli ha segnato solo quattro gol, ma in compenso, non ne ha praticamente subiti (sono sei i clean sheet consecutivi). I rossoneri attualmente si trovano in testa alla classifica con 68 punti, con una differenza reti complessiva di +27 (56 gol fatti e 29 subiti).
Nel caso in cui ci si dovesse ritrovare in una situazione finale di pareggio, la situazione negli scontri diretti vedrebbe il club rossonero davanti all’Inter (1-1 all’andata e vittoria 2-1 al ritorno); alle spalle del Napoli (sconfitta per 1-0 all’andata e vittoria 1-0 al ritorno; con la differenza reti totale attuale: Milan +27, Napoli +32); e davanti alla Juventus (1-1 all’andata e 0-0 al ritorno, con differenza reti globale attuale: Milan +27, Juventus +21).
La squadra di Simone Inzaghi è attualmente seconda in classifica con 66 punti, a due punti dal Milan, ma potenzialmente prima, visto che, deve recuperare il match contro il Bologna, il 27 aprile alle 18. I nerazzurri hanno una differenza reti totale di +41 (65 gol fatti, contro i 24 subiti), e possono vantare la miglior difesa di questa Serie A.
Ultimamente, la banda di Inzaghi segna di meno, ma è più concreta nei momenti decisivi. Negli scontri diretti il club nerazzurro è dietro al Milan (pari 1-1 all’andata, ko 2-1 al ritorno); davanti al Napoli (vittoria 3-2 all’andata, pari 1-1 al ritorno); e davanti alla Juventus (pari 1-1 all’andata, vittoria 1-0 al ritorno).
Inter (@Shutterstock)
La sconfitta contro la Fiorentina ha seriamente complicato i piani Scudetto del Napoli. La squadra partenopea è stata agganciata al secondo posto dall’Inter a quota 66, e il vantaggio sulla Juventus si è assottigliato a soli 4 punti; il pareggio del Milan però, non ha compromesso del tutto i sogni degli azzurri. Per quanto riguarda la differenza reti, gli uomini di Spalletti sono al momento a quota +32 (58 gol fatti contro i 26 subiti).
Il Napoli segna parecchio, ma nelle ultime otto partite, ha sempre subito gol; si tratta di un dato veramente allarmante. Negli scontri diretti i partenopei sono davanti al Milan (vittoria 1-0 all’andata e ko 1-0 al ritorno, differenza reti globale attuale: Milan +27, Napoli +32); dietro all’Inter (ko 3-2 all’andata, pari 1-1 al ritorno); e davanti alla Juventus (vittoria 2-1 all’andata e pari 1-1 al ritorno).
La Juventus è forse la squadra delle quattro più lontana dal titolo. Distante 6 punti dalla vetta, a 62 punti, potenzialmente a -7 dall’Inter, nonostante tutto, la matematica le dà ancora una “speranza”. La squadra di Allegri ha avuto il merito di rimettersi in lotta, perfezionando il gioco, essendo cinica nel momento giusto, investendo sul mercato con colpi mirati e inoltre, approfittando dei passi falsi delle dirette concorrenti.
I bianconeri hanno una differenza reti totale di +21 (49 gol fatti contro i 28 subiti) e possono contare su 19 risultati utili consecutivi in Serie A, interrotti soltanto dalla sconfitta maturata contro l’Inter. La Juve non ha vinto alcuno scontro diretto, e la situazione in caso di arrivo a pari punti, è terribile, visto che è indietro nei confronti di tutte e tre le altre pretendenti, come già accennato sopra.
Juventus (@Shutterstock)
Come è noto, la classifica avulsa è un metodo di determinazione di punteggio utilizzato in competizioni per sport di squadra, che assegnino titoli (o il diritto di accesso a fasi avanzate della competizione) tramite una classifica finale, nel caso in cui due o più squadre totalizzino, al termine della competizione, un pari numero di punti.
Con tale metodo si stila una classifica della Serie A separata, sulla base di risultati e punti conseguiti nei confronti diretti (ovvero tra le squadre interessate): il piazzamento finale ricalca, così, l’ordine emerso dalla classifica avulsa. Oltre ai criteri espressi sopra, potrebbe esserci anche un arrivo a pari punti di 3 o 4 squadre. Chi sarebbe campione d’Italia? Siete curiosi di saperlo? Andiamo a vederlo nel dettaglio.
Non ci resta che continuate a seguire queste ultime sei partite di un campionato perfettamente equilibrato, per vedere chi riuscirà a spuntarla. Se volete rimanere aggiornati sulle notizie provenienti da tutto il mondo del calcio, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Calcia.
di Andrew Pompili
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