di Alessandro Colepio

I musei di tutto il mondo si riforniscono di beni da esposizione grazie anche alla generosità di molti privati: spesso, infatti, le abitazioni dei normali cittadini custodiscono reperti di inestimabile valore. Moltissime testimonianze del nostro passato sono sparse nelle insospettabili soffitte di persone comuni, che nella maggior parte dei casi non sanno nemmeno di possederle.

L’ultimo caso di scoperta fortuita è avvenuto a Bellevue, vicino Seattle, nello Stato di Washington: un uomo, che ha preferito rimanere anonimo, aveva inconsapevolmente conservato nel suo garage un missile nucleare, fortunatamente inerte.

Bomba atomica (@Shutterstock)

Un’arma atomica in un garage di Seattle

Il proprietario del missile, dopo essersi reso conto di avere per le mani un reperto storico potenzialmente pericoloso, aveva contattato un museo militare in Ohio per cederlo in donazione. Lo scorso mercoledì, i responsabili del museo hanno allertato la polizia di Bellevue per informarli della situazione e per verificare le condizioni della testata.

Una squadra di artificieri si è recata presso il domicilio del donatore e ha verificato che il missile conservato in garage fungeva solo da guscio di trasporto: fortunatamente per l’uomo e per i 150mila abitanti di Bellevue, l’arma si è rivelata priva di carica e quindi inerte. In particolare, si tratterebbe di un modello Douglas AIR-2 Genie, capace di trasportare una testata atomica da 1.5 kilotoni.

Seth Tyler, portavoce della polizia di Bellevue, ha rasserenato la popolazione: il missile ritrovato è, in pratica, una grossa tanica di carburante vuota. Nessun pericolo per i cittadini, ma una grande scoperta per il Museo Nazionale della US Air Force di Dayton, Ohio: il missile risale al periodo della Guerra Fredda, quando era impiegato dagli Stati Uniti e dal Canada, prima di essere messo fuori produzione nel 1962.

Fonte: BBC

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