di Alessandro Colepio
Operazione in tempi record della Sampdoria. L’infortunio di Gabbiadini al ginocchio non fa ben sperare, e la società blucerchiata ha deciso di tutelarsi prima ancora di sapere i risultati della risonanza magnetica.
Come riporta La Gazzetta dello Sport, la Samp ha chiuso l’affare per il ritorno in Italia di Sebastian Giovinco, a 7 anni dall’addio. Il giocatore, che era svincolato dallo scorso agosto, firmerà un contratto di 6 mesi con i liguri. L’attaccante è atteso a Genova fra la serata di oggi e domani, per sostenere le visite mediche e diventare a tutti gli effetti un giocatore della Sampdoria.
Come cambia la Sampdoria con Giovinco
La squadra di Giampaolo ha fatto vedere un calcio molto propositivo nell’ultima partita, vinta 4 a 0 contro il Sassuolo. Il mister gioca a 2 punte, e attualmente ha a disposizione Quagliarella, Caputo, Supriaha e Gabbiadini. Con l’infortunio di quest’ultimo e l’arrivo di Giovinco, le carte in tavola potrebbero cambiare abbastanza. Se il giocatore dimostra di essere comunque in forma nonostante non giochi da agosto, Giampaolo potrebbe puntare su di lui anche per una maglia da titolare.
Giovinco è un attaccante piccolo e rapido, dotato di una grande tecnica individuale e di buon fiuto del gol. Queste caratteristiche lo rendono perfetto se affiancato ad una prima punta che lo lasci libero di svariare sul fronte offensivo, creando scompiglio fra le difese. Caputo ha già giocato in coppie d’attacco di questo genere, mentre Quagliarella non è mai stato un attaccante di riferimento, preferendo sempre essere quello che viene lasciato più libero di inventare.
Giampaolo è da sempre innamorato di Quagliarella, ma l’italiano non sta vivendo la stagione migliore della sua carriera e chissà che l’allenatore non trovi in Giovinco la seconda punta ideale.
I numeri della carriera di Giovinco
L’attaccante italiano, cresciuto nel settore giovanile della Juventus, viene aggregato alla prima squadra dove esordisce prima di essere girato in prestito all’Empoli (35 presenze, 6 gol) e al Parma. Coi ducali il ragazzo si consacra, segnando 22 gol in 66 gare e illuminando gli stadi di Serie A con la sua qualità.
Dal 2012 al 2015 torna alla Juventus, dove nel triennio di Conte vince 3 scudetti. Con i bianconeri segna 10 gol in 55 gare, aiutando spesso la squadra a partita in corso.
Nel 2015 si trasferisce al Toronto Fc, dove si esprime alla grande: 68 gol in 114 partite. Nel 2019 saluta il Canada e firma con l’Al-Hilal, in Arabia Saudita, dove trova la via del gol 12 volte in 57 gare prima di risolvere il contratto.
I tifosi della Samp si augurano di vedere le statistiche aggiornate con la maglia blucerchiata addosso.
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