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Ruud Van Nistelrooij e la verità sull’addio allo United: via per “colpa” di Ronaldo

di Redazione NCI

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Ruud Van Nistelrooij non ha di certo bisogno di presentazioni, l’attaccante olandese è sicuramente uno tra i migliori della sua generazione. Una recente pubblicazione di Alastair Campbell, caro amico di Sir Alex Ferguson, avrebbe però reso pubblico il vero motivo per cui Ruud Van Nistelrooij avrebbe lasciato il Manchester United.

Ruud van Nistelrooy

Cosa sappiamo sull’addio di Ruud Van Nistelrooij

È il 2006 e i Red Devils giocano la finale di Carling Cup (l’attuale EFL Cup) contro il Wigan Athletic e Ferguson decide di lasciare l’olandese in panchina, lo United vincerà comunque la coppa per 4-0.

A causa di questa scelta l’attaccante va su tutte le furie e discute animatamente con l’allenatore scozzese che appunto non fece neanche subentrare l’attuale allenatore dello Jong PSV (ovvero la squadra riserve). Questo il motivo ufficiale per cui quest’ultimo lasciò il Manchester United e approdò in casa Real Madrid.

Il vero motivo per cui Ruud Van Nistelrooij avrebbe deciso di lasciare il Manchester United

Il Times ha però pubblicato, come dicevamo, una parte del libro di Alastair Campbell dove risulterebbe che il tecnico scozzese ha poco, o nulla, a che fare con la vera motivazione dell’addio dell’Olandese Volante. Infatti sembrerebbe che l’attaccante avesse detto a Cristiano Ronaldo di aver trovato un nuovo padre in Carlos Queiroz, allora assistente di Alex Ferguson. Parole che però ferirono CR7, in quanto il padre morì prima di queste parole.

Lo stesso Queiroz cercò di ridimensionare l’accaduto dicendo a Ruud Van Nistelrooij di mostrare rispetto, ma quest’ultimo disse che, all’interno dello spogliatoio, non rispettava nessuno. Successivamente si scusò con il portoghese, che però non accettò le scuse.

La decisione di Sir Alex Ferguson

Una volta venuto a sapere dell’accaduto, l’allenatore scozzese dovette decidere quale fosse la cosa migliore da fare. Era in difficoltà, ma non una piacevole, in cui non si sa chi schierare in campo, visti i grandi nomi che ha avuto il piacere di allenare. Non sapeva veramente che fare, quindi decise di assumere una linea dura nei confronti di Ruud Van Nistelrooij e lo mandò a casa.

Alla fine il manager dei Red Devils capì che fare e decise di accompagnare uno dei suoi migliori giocatori alla porta. Non andò poi male all’Olandese Volante visto il suo arrivo al Real Madrid dove continuò a segnare per 4 anni. Poi l’arrivo proprio di Cristiano Ronaldo ai Blancos e, dopo un anno dall’arrivo del portoghese, Ruud Van Nistelrooij decise di andare altrove.

Sarà un caso?

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di Leonardo Angelo

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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