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Va al Pronto Soccorso con proiettile della Seconda Guerra Mondiale… nell’ano

di Redazione NCI

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Gloucestershire Royal Hospital, Regno Unito: sconcerto nell’ospedale per l’arrivo in fretta e furia di un paziente al pronto soccorso, che aveva un proiettile di artiglieria incastrato nell’ano.

proiettile

La vicenda

“Ha detto di aver messo il proiettile sul pavimento mentre sistemava i suoi cimeli, poi però è scivolato ed è caduto su di esso ferendosi”. Questo il racconto dei medici, che ha sicuramente del paradossale.

Il proiettile, lungo diciassette centimetri per lunghezza e sei per larghezza, è un cimelio della Seconda Guerra Mondiale. Coinvolti anche gli artificieri, poiché era forte il dubbio che l’ordigno potesse esplodere da un momento all’altro.

I dettagli dell’accaduto

Il fatto è avvenuto il primo dicembre e, proprio per la sua singolarità, è stato poi riportato dall’autorevole giornale britannico The Sun, che ha dato ulteriori dettagli sull’accaduto.

L’uomo è un vero appassionato di cimeli bellici, un vero e proprio collezionista, tanto da avere in casa un arsenale di residuati di guerra. Proprio mentre faceva ordine tra questi l’uomo è scivolato e caduto sul proiettile, che gli si è conficcato nel retto. Non un proiettile qualsiasi, bensì un missile di piombo progettato per squarciare l’armatura di un carro armato“, come hanno precisato i militari intervenuti.

Lieto fine, ma ha rischiato parecchio. La dottoressa Carol Cooper ha detto che il paziente sarebbe potuto morire se il proiettile gli avesse perforato l’intestino.

Cimeli bellici: una passione non inusuale 

Di storie sui proiettili se ne potrebbero raccontare molte, ma particolare è quella di un uomo che, trovando un colpo di mortaio nei campi, l’ha portato a casa. Un’imprudenza che gli è costata cara, visto l’arresto avvenuto in seguito: nei confronti dell’uomo  l’accusa di detenzione abusiva di munizionamento da guerra.

La pena inflitta dimostra la pericolosità di questi oggetti, che vanno maneggiati con estrema cura e nel rispetto delle regole, poiché possono facilmente divenire strumenti estremamente pericolosi come nel paradossale caso dell’uomo che se l’è ritrovato nel retto.

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di Denise Michela Pengue

 

 

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