di Cristian Castellini

Il 10 giugno scorso Romelu Lukaku vestiva la maglia dell’Inter allo stadio Atatürk di Istanbul. Era la sua prima finale di Champions giocata sul campo, dall’epilogo che tutti conosciamo. Il calciomercato, soprattutto quest’estate, è stato particolarmente movimentato e imprevedibile, con Lukaku che da promesso sposo è diventato nemico numero uno dei nerazzurri. Il Chelsea, proprietario del cartellino, voleva cedere a tutti i costi il belga, ormai fuori dal progetto. E finalmente, anche se solo in prestito, ora la Roma ne ha ufficializzato l’arrivo. Da “re di Milano” a “Cesare” il passo sembra breve…

Lukaku atteso a Roma nelle prossime ore

I giallorossi di Mourinho, Tiago Pinto e della famiglia Friedkin sono decisamente ambiziosi. Lo dimostrano le due finali europee disputate in due anni e l’ingaggio di campioni come Paulo Dybala. Nessuno però si aspettava un colpo del genere, che sposta inevitabilmente gli equilibri del campionato italiano. Dopo la rottura con l’Inter, Romelu Lukaku sembrava un giocatore della Juventus, squadra con cui trattava contemporaneamente ai tentativi di Marotta e Ausilio di riportarlo definitivamente a Milano. Eppure qualcosa non ha funzionato, complice il fatto che Dušan Vlahović non convincesse i vertici del Chelsea, Pochettino su tutti. Lo scambio non si è concretizzato, e per Lukaku era rimasto in mano solo il biglietto aereo verso l’Arabia.

José Mourinho è sempre stato un ammiratore di “Big Rom“, fin dai tempi delle prime esperienze del belga in Premier League. Lo ha voluto fortemente al Manchester United fresco campione d’Europa League nel 2017, e lo ha chiesto insistentemente a Tiago Pinto oggi all’ombra del Colosseo. La Roma può essere un progetto tattico perfetto per Lukaku, promesso partner di uno dei migliori numeri 10 del nostro campionato e d’Europa, Paulo Dybala.

Cosa cambia nel campionato?

Roma (@Shutterstock)

Gli equilibri inevitabilmente si spostano. La Roma oggi ha un buon portiere, un’ottima difesa, un centrocampo completo e le fasce, seppur rinforzabili, al livello del nostro campionato. Il problema dei giallorossi da quando Edin Džeko ha abbandonato l’Urbe è sempre stato l’attacco. Fino a oggi l’unica punta di peso per Mourinho era un Andrea Belotti in evidente difficoltà, nonostante la recente doppietta alla Salernitana. L’ingaggio di Azmoun e di Lukaku risolve nettamente il problema, sostituendo l’infortunato Tammy Abraham e dando profondità al reparto offensivo.

Con una Juventus ferma sul mercato, un’Inter che in attacco ha inevitabilmente perso qualcosa, un Milan che è ancora da scoprire e un Napoli che può accusare dei colpi in difesa, la Roma di Romelu Lukaku e Paulo Dybala può entrare insistentemente nella lotta per lo Scudetto, ovviamente evitando gli stessi infortuni eccellenti che hanno frenato Mourinho la scorsa stagione.

Che sia l’anno del quarto tricolore per la Lupa?

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