di Marco Porreca
Hanno del clamoroso le notizie riportate su Neymar da RMC Sport nella giornata di ieri. Secondo il giornalista Daniel Riolo il giocatore del PSG sarebbe ormai con la testa altrove e starebbe facendo cose piuttosto inaccettabili per gli standard che si chiedono ad un calciatore di livello mondiale come lui.
Le accuse al giocatore
Il giornalista Daniel Riolo ha affermato: “Già non si allena quasi più e arriva in condizioni deplorevoli, al limite dell’ubriachezza. Prova sentimenti di ‘vendetta’ nei confronti del club e c’è una rottura totale con la dirigenza e con lo spogliatoio, ai tifosi non interessano le sue pagliacciate. Neymar sta rovinando il club, il Psg dovrebbe firmargli un assegno e lasciarlo andare. Se non lo manderà via il Psg sarà in grande pericolo“.
Anche i tifosi si sono recentemente schierati contro la squadra e la dirigenza con un comunicato.
Le critiche dei tifosi
Gli ultras del club parigino, dopo l’eliminazione della Champions avevano emesso un comunicato per criticare la dirigenza e la squadra:
L’inaccettabile e inevitabile disillusione che noi continuiamo a preannunciare si è purtroppo realizzata.
Come si può avere la mentalità per scalare le montagne se inizi a giocare a ritmi decenti solamente a febbraio?
Come puoi instaurare un vero progetto tecnico se il tuo organico è composto solo di stelle male assortite?
Come può un allenatore guidare il gruppo quando chiaramente non è lui a prendere le decisioni?
Come si può rinnovare la rosa quando le riserve possono rimanere comodamente fino a fine contratto dato che prendono stipendi faraonici?
Come puoi sentire l’identità del tuo club quando i colori sociali oscillano perennemente da nero, viola, rosa, giallo…?
Come puoi avere la voglia di spaccare tutto per il popolo parigino, quando ti limiti a salutarlo dal dischetto del rigore e ti fai vedere più alla Fashion Week che dai rappresentanti della tifoseria?
Noi non abbiamo la memoria corta, sappiamo che siamo arrivati a questo livello grazie a Nasser Al-Khelaifi. Ma non è un attacco personale dire che allo stato attuale delle cose non è l’uomo giusto.
Questa è una situazione che necessita di riorganizzazione totale e della presenza costante del suo presidente.
Meritiamo persone che servano il PSG e non persone che si servano del PSG.
Domani contro il Bordeaux manifesteremo la nostra insoddisfazione e chiederemo a tutti i veri sostenitori della squadra di unirsi alla nostra azione non violenta.
La nostra mobilitazione durerà finché non saranno messi in atto dei reali cambiamenti. Facciamo tutto ciò per l’interesse superiore del PSG. Non per un prodotto commerciale. Ma del nostro club!
Situazione PSG
Dunque a Parigi il clima è molto teso. Il club, nella giornata di domenica, ha perso 3-0 contro il Monaco, dando seguito ad una serie di risultati insufficienti per una rosa del calibro della squadra di Pochettino, che ha collezionato appena 2 vittorie nelle ultime 6 partite. La squadra parigina è già uscita sia dalla Coppa di Francia che dalla Champions e ormai pensa solo al campionato, dove, per sua fortuna, le squadre dietro non stanno ottenendo i risultati sperati e ha ancora un vantaggio di 12 punti sulla seconda.
Il mercato di giugno, con ogni probabilità, sarà decisivo per la storia del PSG nel breve termine. Infatti, Mbappè sembrerebbe ormai promesso sposo del Real Madrid e anche le altre due stelle, Neymar e Messi sembrerebbero tutt’altro che certe della propria permanenza. La Pulga, infatti, potrebbe tornare al Barcelllona e, secondo il Sun, il Newcastle sarebbe pronto a tutto pur di portare Neymar in Inghilterra.
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Di Marco Porreca
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