di Leonardo Angelo
Continua la telenovela sul rinnovo di Franck Kessié, il quale ormai non condivide un rapporto amichevole con i propri tifosi.
Proprio la Curva Sud milanista, nella sfida di domenica contro la Sampdoria, ha detto la sua sulla situazione dei rinnovi con uno striscione, rivolto, in particolar modo, sia al centrocampista ivoriano, che ad Alessio Romagnoli, anch’egli lontano dal trovare un accordo con la società rossonera per il rinnovo del contratto.
Al momento dell’annuncio della formazione Kessié è stato poi fischiato dal pubblico presente allo stadio.
Cosa chiede Kessié?
Il 79 rossonero, in scadenza il prossimo 30 giugno, chiede un contratto da 8 milioni di Euro netti a stagione, così come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’. I tifosi del Diavolo ritengono eccessiva la richiesta del centrocampista, così come la dirigenza meneghina. Quest’ultima infatti offre al giocatore un contratto da 6 milioni di Euro, le parti sono dunque molto distanti dal trovare un accordo.
Come Pioli vive la contestazione
Un ruolo delicato quello dell’allenatore, si sa; soprattutto se siedi sulla panchina del Milan e lotti punto a punto contro i “cugini” dell’Inter per la vittoria finale dello Scudetto.
Stefano Pioli, come riportato sempre dal quotidiano sopraccitato, non nasconde la propria idea sull’argomento: “Ho sentito i fischi e non credo che sia la cosa giusta perché abbiamo bisogno di tutti. Il passato ci insegna che sono gli atteggiamenti e i comportamenti dei giocatori che fanno la differenza. A me, quando faccio la formazione, non interessa se uno ha rinnovato o va in scadenza”.
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di Leonardo Angelo
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