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Ridley Scott e The Last Duel: il flop è colpa dei millennials

di Gabriele Di Nuovo

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Ridley Scott contro il pubblico giovanile. Il regista britannico accusa le nuove generazioni del flop del suo ultimo film “The Last Duel”. Ma il suo bersaglio non sono proprio le nuove generazioni.

“The Last Duel”, dramma a sfondo storico diretto da Ridley Scott, si è rivelato un fallimento totale al box office. La pellicola con Matt Damon, Adam Driver e Jodie Comer ha guadagnato solo 27.5 milioni di dollari contro i 100 milioni di budget. Nonostante l’ottimo responso da parte della critica (trovate qui la nostra recensione), il film si è rivelato uno dei flop più cocenti del 2021.

Le dichiarazioni di Scott

Ospite del podcast WTF di Marc Maron, Ridley Scott ha accusato del flop di “The Last Duel” i millennials. Per chi non lo sapesse, i millennials sono i nati tra il 1981 e il 1996. Il regista ha dichiarato questo ai microfoni del podcast: “Quello che abbiamo oggi è un pubblico cresciuto su questi fottuti cellulari… I millennials che non vogliono mai che gli venga insegnato nulla a meno che non venga detto sul cellulare. Si tratta di una generalizzazione, ma penso che sia una situazione che stiamo affrontando proprio ora con Facebook. Abbiamo intrapreso una direzione sbagliata quando abbiamo dato dato troppa fiducia a questa generazione, credo”.

La critica rivolta da Ridley Scott non fa riferimento solo ai millennials, ma anche alle generazioni successive. Infatti il regista in un’intervista precedente, ha dichiarato che :“i cinecomic sono noiosi e scritti male”. L’attacco di Scott non sembrerebbe essere rivolto solo allo spettatore, ma al sistema cinematografico che premia pellicole più “frivole” rispetto a titoli più maturi proprio come il suo “The Last Duel”.

Ma nonostante il flop al box office, Ridley Scott è soddisfatto di “The Last Duel”: “Ho imparato molto presto a essere il mio primo critico… l’unica cosa su cui dovresti davvero avere un’opinione è quello che hai appena fatto. Assicurati di essere felice. E non voltarti indietro”.

I prossimi progetti di Ridley Scott

All’età di 83 anni, Ridley Scott resta ancora oggi un regista molto impegnato. Il suo prossimo progetto sul grande schermo è “House of Gucci”. In arrivo il 16 Dicembre, la pellicola parlerà dell’omicidio di Maurizio Gucci, interpretato da Adam Driver, commissionato dalla moglie Patrizia Reggiani, interpretata da Lady Gaga. Insieme ai due nel cast troviamo Jared Leto, Al Pacino, Salma Hayek e Jeremy Irons. Mentre il 15 Gennaio del 2022 inizieranno le riprese di “Kitbag”, biopic incentrato sulla figura di Napoleone Bonaparte. Nel cast Joaquin Phoenix nei panni del protagonista e Jodie Comer.

Non solo regia, ma anche produzione e scrittura. Ridley Scott ha confermato la fine della scrittura del pilot della serie ambientata nell’universo di “Alien”. Il progetto targato FX, vedrà Noah Hawley nelle vesti di showrunner. Ma la vera notizia è l’inizio dello sviluppo di una serie ambientata nel mondo di “Blade Runner”. Scott ha confermato i lavori dei due progetti durante un’intervista per la BBC, aggiungendo che gli show avranno un totale di 8/10 episodi.

In basso trovate il trailer di “House of Gucci”. Al cinema dal 16 Dicembre.

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di Gabriele Di Nuovo

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