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Qual è il miglior prodotto Marvel del 2021 ?

di Redazione NCI

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Il 2021 è stato un anno prolifico per il mondo MCU perché, oltre alle classiche uscite in sala, sono nate le prime serie canoniche. Tutte queste possono essere trovate su Disney+. La redazione di NCS vi propone una classifica dei nove migliori prodotti Marvel usciti quest’anno.

Per scoprire invece le uscite targate Marvel previste per l’anno prossimo, vi rimandiamo ad un altro articolo della nostra redazione a questo link.

9) WandaVision

In quella che è una rappresentazione in chiave sitcom americana di una perfetta vita coniugale da neo-sposi, protagonisti sono appunto Wanda (Elizabeth Olsen) e Visione (Paul Bettany). Ogni episodio ha uno stile diverso, partendo da un’ambientazione anni 50′ fino a progredire al presente. Tassello dopo tassello viene svelato l’alone di mistero intorno a questa apparente vita idilliaca.

WandaVision” è la prima serie ufficiale del MCU, andata in onda su Disney+ con appuntamento settimanale fra gennaio e marzo 2021. Assolutamente geniale dal punto di vista creativo, a partire dall’intento di rievocare lo stile delle vecchie serie tv. Però il mistero che avvolge la cittadina di Westview (ambientazione della serie), una volta svelato lascia con l’amaro in bocca. Tutto viene risolto e vengono lasciate porte aperte per prodotti futuri, ma forse le aspettative erano troppo alte da parte dei fan.

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8) Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli

Shang-Chi lavora come parcheggiatore nella città di San Francisco quando, un giorno, viene attaccato dai Dieci Anelli. Questi riescono nell’intento: recuperare il ciondolo che il ragazzo porta al collo. Ciondolo che gli è stato donato dalla madre prima di morire. Deve anticipare la mossa successiva del nemico, ossia intercettare la sorella col secondo ciondolo prima che la trovino loro.

Interessante di questo film è il livello di azione. La maggior parte delle acrobazie effettuate da Shang-Chi, sono state fatte davvero da Simu Liu che è anche stuntman. In generale però sono scene molto frenetiche, con combattimenti spettacolari. Solo durante la battaglia finale la CGI pecca un po’ di qualità, ma nel complesso è fatto tutto molto bene.

Shang-Chi è un film che introduce nuovi personaggi nel MCU che torneranno in futuro per collegarsi ad altri che già conosciamo. Una delle due scene post credit ne è la prova.

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7) The Falcon and The Winter Soldier

Sei mesi dopo gli avvenimenti di “Avengers: Endgame”, Sam (Anthony Mackie) e Bucky (Sebastian Stan), dovranno collaborare per sventare una minaccia a livello globale. Confrontandosi con una figura che vuole sostituire il loro più grande amico: Captain America.

In “The Falcon and The Winter Soldier” vengono approfonditi ulteriormente le figure dei due protagonisti e le loro ferite ancora fresche dopo la grande battaglia contro Thanos. Inoltre vengono messi fianco a fianco a collaborare, mettendo alla prova anche la loro sopportazione reciproca. Questo da via a una serie di scene comiche molto divertenti.

Gli episodi sono andati in onda da marzo ad aprile 2021. Anche in questa serie il comparto tecnico è ineccepibile. L’unico, forse, aspetto negativo risiede nell’eccessiva rapidità con cui si sono svolti i fatti. Sei episodi per concludere in maniera esaustiva e non frettolosa una storia del genere, sono pochi. Ma è in via di sviluppo un quarto film su Captain America, che fungerà da sequel alla serie.

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6) What if… ?

Serie antologica animata del MCU, che esplora universi alternativi e come sarebbero andate le storie in essi. Fra le storie troviamo una rivisitazione di “Captain America: Il primo vendicatore”, in cui il siero lo riceve Peggy Carter e non più Steve, diventando Captain Carter. O un’invasione zombie, episodio in cui Peter Parker, nerd incallito, è l’unico a conoscere le regole fondamentali per sopravvivere all’apocalisse.

What if… ?” è la prima serie animata prodotta dalla Marvel, gli episodi sono stati trasmessi dall’11 agosto al 6 ottobre 2021. È in corso una seconda stagione che avrà lo stesso numero di episodi, l’uscita è prevista per il 2022.

È interessante vedere la creatività con cui vengono affrontati universi alternativi, regalando allo spettatore episodi perla come “E se… Dottor Strange avesse perso il cuore invece delle mani?”. Le tematiche toccate da questo episodio le vedremo probabilmente nel prossimo film in uscita dedicato al mago di Bleecker street, al cinema dal 4 maggio 2022.

I doppiatori ovviamente sono gli attori dei prodotti live action, che in questa serie potranno doppiarsi in versione animata.

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5) Eternals

Migliaia di anni fa, furono inviati sulla terra gli Eterni. Questi sono creature dalle fattezze umane ed il loro scopo è quello di eliminare i devianti. Non invecchiano e vivono la loro vita fra gli umani, mimetizzandosi fra loro come comuni mortali, riuscendoci senza problemi. Chi più e chi meno. La morte del loro leader, però, cambia tutto.

Eternals” è un film più maturo rispetto agli altri della Marvel. Tocca tematiche più delicate come l’omosessualità e la sordità. È presente anche la prima scena di sesso del MCU. Tutto questo in maniera molto rispettosa e senza scadere nel banale.

Visivamente molto bello, effetti speciali ineccepibili, trama decisamente diversa, fanno di questo film un ottimo prodotto. Sicuramente non fra i migliori della Marvel, colpa anche della difficile scorrevolezza di alcune scene, ma comunque degno di essere il ventiseiesimo capitolo del MCU.

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4) Black Widow

2016. Nat (Scarlett Johansson) è ricercata e in fuga per aver violato “Gli Accordi di Sokovia“. Dopo essere stata attaccata da un misterioso combattente in Norvegia, la ragazza si reca a Budapest per incontrare la sorella Yelena (Florence Pugh). Insieme cercano di liberare altre Vedove dal controllo mentale della Stanza Rossa.

Black Widow” è un ultimo saluto al personaggio di Nat, il cui sacrificio ha potuto risolvere il conflitto di “Avengers: Endgame”. Un saluto con il botto per un film adrenalinico, che introduce nuovi personaggi come Yelena (che rivediamo in “Hawkeye”), o Red Guardian (David Harbour) e Melina (Rachel Weisz).

Un punto debole del film è decisamente Taskmaster (Olga Kurylenko), decisamente poco carismatico rispetto al personaggio originale. Inoltre, nei fumetti c’è un uomo dietro la maschera, non una donna come in “Black Widow”.

Nel complesso comunque possiamo parlar bene di questa pellicola, dandole una degna quarta posizione.

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3) Loki

In “Avengers: Endgame”, Loki (Tom Hiddleston) riesce a rubare il Tesseract e sparire con esso. Viene però catturato dalla Time Variance Authority (TVA), che si occupa di monitorare le linee temporali. Dopo un incontro turbolento fra il Dio dell’inganno e la TVA, nasce un’alleanza per eliminare insieme una minaccia. In caso avesse rifiutato, sarebbe stato cancellato dall’esistenza, in quanto lui variante temporale

Se alla fine di quest’anno non fosse uscita la serie che è in prima posizione, lo scalino più alto del podio sarebbe stato occupato proprio da “Loki“. Una serie divertente, una gioia per gli occhi e decisamente interessante. Possiamo assistere ad una maturazione di Loki il quale, da buon narcisista quale è, si innamora di Sylvie (Sophia Di Martino). Questa è una sua variante femminile che porta scompiglio nella Sacra Linea Temporale.

Questa serie Marvel, composta da 6 episodi, è andata in onda dal 9 giugno al 14 luglio 2021. Attualmente è in fase di sviluppo una seconda stagione.

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2) Spider-Man: No way home

Dopo che alla fine di “Spider-Man: Far from home” Mysterio ha rivelato l’identità di Spider-Man, la vita di Peter (Tom Holland) è diventata un inferno. Per sistemare la questione il ragazzo chiede a Doctor Strange (Benedict Cumberbatch) di far dimenticare a tutti che lui è l’arrampica muri. L’unico dettaglio che il ragazzo non ha calcolato è che proprio TUTTI se ne sarebbero dimenticati. Quindi con l’intento di fare una lista di persone da escludere, Peter interrompe a più riprese l’incantesimo di Strange fino a farlo collassare. Lo stregone riesce a contenerlo in tempo, ma il collasso ha comunque attirato gente che vuole Peter morto da altri universi.

*ALLERTA SPOILER*

Spider-Man: No way home” è l’evento dell’anno, anche oltre la semplice Marvel, e conclude la trilogia dell’arrampica muri di Tom Holland. Rappresenta la conclusione di un cerchio, un punto di connessione fra tre generazioni. Questo perché possiamo finalmente vedere sul grande schermo tutti e tre gli Spider-Man cinematografici. In aiuto al Peter di Tom Holland sono arrivati anche Tobey Maguire (protagonista della prima trilogia) e Andrew Garfield (Protagonista dei due film “The Amazing Spider-Man”).  Un’azione decisamente fanservice, ma tutti sognavamo una cosa del genere da anni e finalmente è realtà.

Oltre a questo che è probabilmente l’avvenimento più importante dell’anno, parlando della Marvel, il film è la prova schiacciante di una maturazione. Dal punto di vista caratteriale del film, che è stato portato su un livello qualitativo addirittura maggiore. E dal punto di vista del protagonista. Finalmente Peter non è più il ragazzino coi poteri che svolazza per New York, ma è un adulto che sa di avere oneri e onori, poteri e responsabilità. Un grosso peso che gli grava sulla schiena, ma che impara ad incanalare nella giusta direzione.

Tornano anche i vecchi villains: Doc Ock (Alfred Molina), Norman Osborn (Willem Dafoe) e Sandman (Thomas Haden Church) dalla trilogia di Maguire. Electro (Jamie Foxx) e Lizard (Rhys Ifans) dai due film di Garfield.

Si vocifera sia in cantiere un terzo capitolo di “The Amazing Spider-Man”, sempre con Andrew Garfield. Solo il tempo potrà dircelo. Intanto sappiamo che a fine 2022 invece vedremo la prima delle due parti di “Spider-Man: Across the Spider-verse“.

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1) Hawkeye

In una meravigliosa New York natalizia, Occhio di falco deve recuperare il costume di Ronin e sistemare delle faccende in sospeso con la mafia Russa. A lui si accoderà Kate Bishop (interpretata da Hailee Steinfield), una giovane e talentuosa arciera, che farà di tutto per diventare braccio destro del proprio eroe.

Sotto l’albero di natale abbiamo trovato quello che è il prodotto Marvel migliore di quest’anno: “Hawkeye“, composto da 6 episodi di durata variabile fra i 41 e i 62 minuti. In questa serie viene approfondita la figura di un Clint ormai stanco, provato dalla sua vita da eroe, e distrutto dopo la morte di Nat.

Hawkeye è una serie completa, ben fatta da tutti i punti di vista. Ambientazioni molto belle, ottime interpretazioni. Jeremy Renner si conferma un’ottimo attore, forse perfetto per il ruolo che ricopre nel MCU.

Grande punto a favore è l’introduzione del nuovo personaggio di Kate, che spalanca le porte del MCU a Hailee Steinfield. Questa ha fatto un’ottima prova attoriale, rendendo giustizia al personaggio originale dei fumetti. D’altronde dovevamo aspettarcelo da lei dopo che, per “Il Grinta” è stata candidata all’Oscar nel 2011 come miglior attrice non protagonista, all’età di 14 anni. Hailee ha già lavorato con la Marvel, infatti lei è la doppiatrice di Gwen Stacy nel lungometraggio animato “Spider-Man: Into the Spider-verse” e tornerà al doppiaggio anche nelle due parti sequel, come detto nel punto precedente della classifica.

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di Simone De Mattia

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