di Redazione NCI

In mattinata, il PSG ha visto una delle proprie calciatrici venire arrestata; i motivi sembrano essere ricondotti ad un’aggressione nei confronti di un’altra atleta militante nel suo stesso club. Dietro il fattaccio sembrerebbe esserci la rivalità per una maglia da titolare

Chi sono le protagoniste?

Aminata Diallo, è il nome della calciatrice che gli organi di polizia hanno arrestato. Ma facciamo un passo indietro. Secondo le dichiarazioni delle forze dell’ordine, l’atleta sarebbe coinvolta nell’organizzazione di una violenta aggressione nei confronti di Kheira Hamraoui, sua compagna di squadra.  Quest’ultima si trova infatti all’ospedale, dopo aver subito una serie di colpi di spranga. 

Come si è svolta l’aggressione

Nel giovedì della settimana appena conclusa il PSG aveva accolto la Hamraoui, tornata a Parigi dopo le esperienze al Barcellona e al Marsiglia, con una cena svoltasi all’interno di un ristorante della capitale francese. Secondo la ricostruzione dei fatti, pare che Diallo abbia riaccompagnato a casa la compagna. Nelle vicinanze della sua abitazione, però, si trovavano due persone che si sono affiancate all’autovettura e, armate di spranga, hanno iniziato a colpire violentemente la giovane donna, procurandole delle ferite sia alle gambe che alle mani.

A causa di quanto avvenuto, la calciatrice ha seguito solamente dalla tribuna l’incontro di martedì sera, nel quale il PSG ha battuto il Real Madrid (4-0) al Parc des Princes in Champions League Femminile, e, complice l’infortunio della compagna/rivale, la Diallo era presente in campo.

Il PSG ha preso posizione, dichiarando di condannare fermamente la violenza commessa ai danni di una delle proprie calciatrici. Le indagini sono ancora in corso, e gli inquirenti hanno dichiarato che in questo caso non escludono ancora la pista della “rivalità interna”.

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di Elena Barbieri

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