fbpx Prince of Persia: The Lost Crown, è stato usato un doppiaggio artificiale?
Gaming

Prince of Persia: The Lost Crown, è stato usato un doppiaggio artificiale?

di Federico De Milano

Condividi con chi vuoi

Il 2024, per una compagnia importante all’interno dell’industria videoludica come Ubisoft, potrebbe rappresentare un anno di svolta perché in programma ci sono diverse attese produzioni. Nei prossimi dodici mesi infatti finalmente giocheremo alcuni titoli come Skull & Bones, Star Wars OutlawsPrince of Persia: The Lost Crown.

Quest’ultimo in particolar modo è molto vicino al lancio sul mercato con il day-one fissato per il 18 gennaio. Nelle ultime ore però sono emersi alcuni dubbi in merito a poche righe di testo del doppiaggio che sembrano essere state fatte senza alcun attore umano. Scopriamo adesso però nel dettaglio che cosa sembra essere successo per davvero.

Viene fatta chiarezza sul doppiaggio “Text to speech” in Prince of Persia: The Lost Crown

In una recente indagine realizzata dai colleghi statunitensi di IGN, si svelava che sembravano essere stati utilizzati programmi artificiali per la realizzazione del doppiaggio in lingua originale di Prince of Persia: The Lost Crown. Stando a questa analisi sembrava che il personaggio di Kalux non avesse alcune doppiatore associato alle sue poche righe di testo da pronunciare.

La medesima testata americana ha poi contattato SIDE London (l’agenzia che si è occupata del doppiaggio) e Ubisoft stessa che hanno spiegato come sia normale l’utilizzo di metodi “Text to speech” in fase preliminare fino al momento del doppiaggio finale con persone in carne ed ossa. In questo caso le poche battute di Kalux che non sono state interpretate da un doppiatore umano sono state saltate per un errore. Le parti in causa hanno però anche assicurato che a breve la questione verrà sistemata con una patch correttiva.

Per rimanere sempre aggiornati sulle news provenienti da tutto il mondo del gaming, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Respawna e sulla nostra pagina Instagram!

Potrebbero interessarvi anche i seguenti articoli:

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi con chi vuoi