di Alice Casati

La saga “Predator” affonda le sue radici nel 1987, quando l’omonimo primo capitolo, con protagonista Arnold Schwarzenegger, divenne un grande successo commerciale. Con i tre seguiti “Predator 2” (1990), “Predators” (2010) e “The Predator” (2018) e il sequel appena uscito “Prey“, Predator è diventato uno degli alieni più noti del cinema. Nel 2004 è nata inoltre una breve saga crossover, nella quale quest’ultimo incontrava un altro gigante del cinema di fantascienza. Stiamo parlando di “Alien vs. Predator” e il sequel del 2007 “Alien vs. Predator 2“, diretti nell’ordine da Paul W. S. Anderson e da Greg e Colin Strause.

Dal franchise sono nati diversi romanzi, fumetti e, soprattutto, videogiochi, questi ultimi legati in gran parte al crossover con Alien.

La storia in linea temporale di “Predator”

Con l’aggiunta dei due crossover nel corso del 2000, la linea temporale della saga è diventata più complessa ed intricata. Come già menzionato, qualche mese fa è uscito su Disney+ il prequel “Prey“, che tuttavia non è il primo film in termini cronologici. Nell’ordine, infatti, i primissimi avvenimenti sono quelli mostrati proprio nel primo “Alien vs. Predator“. Qui viene persino raccontata la storia degli Yautja sulla Terra fin dalle civiltà più antiche. A seguire il nuovo “Prey“, che narra dell’incontro tra il mostro e Naru, della tribù Comanche. Terzo in lista è l’originale del 1987, capostipite del franchise, nel quale avviene l’iconica “guerra” tra l’alieno e Dutch Schaefer. Segue direttamente il primo sequel del ’90, che a sua volta precede il secondo crossover “Alien vs. Predator 2“. Chiudono la saga “Predators” e “The Predator“.

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