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Portata dal Marocco a Torino in una busta per essere venduta, neonata sopravvive

di Redazione Network NCI

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Portata in nave dal Marocco in Italia all’interno di una busta della spesa. E’ questa l’ultima terribile storia riguardante il critico tema del traffico di minori. La neonata, come riporta il servizio di RaiNews,  sopravvisse al viaggio in nave e venne affidata ad una coppia di Torino per poter essere, successivamente, venduta a terzi.

Il viaggio in una busta della spesa

Dai primi accertamenti degli inquirenti pare che la bimba avesse tra i 6 i 7 mesi, essendo presumibilmente nata a Tangeri nel mese di agosto. La madre biologica della bimba cedette la figlia appena nata ad una coppia di marocchini che l’avrebbe, a sua volta, poi venduta a terzi una volta giunta in Italia.

Il drammatico viaggio della neonata ebbe inizio indicativamente verso ottobre da Tangeri. La bimba viaggiò con la donna della coppia all’interno di una comunissima busta della spesa non essendo stata registrata nella lista dei passeggeri della nave. Naturalmente, l’attraversata in mare fu lunga e faticosa da sostenere per la piccola, a maggior ragione nelle sconvolgenti condizioni in cui si trovava, e le provocò dei problemi di salute.

Così, miracolosamente sopravvissuta al viaggio, furono necessari per lei dei controlli in ospedale. Pochi giorni dopo il suo arrivo a Torino, la coppia di trafficanti la portò quindi al pronto soccorso dell’ospedale Regina Margherita. Da quel momento in poi nessuna notizia di lei fino al suo ritrovamento.

neonata

Il ritrovamento e le indagini

L’inquirenti hanno trovato la piccola il 12 marzo a casa di una coppia di custodi, anch’essi marocchini. Dopo la visita in ospedale, infatti, la coppia di trafficanti, preoccupata di una possibile indagine sul loro conto, affidò la piccola ai connazionali e si adoperò per venderla all’estero al più presto.

A segnalare la presenza di una bimba estranea alla coppia, a quanto risulta, sono stati i vicini di casa. Subito dopo il ritrovamento la bimba, ancora in buona salute, è stata portata in ospedale per accertamenti ed è stata affidata ai servizi sociali del comune di Torino.

Per quanto riguarda le coppie coinvolte nel traffico, entrambe arrestate, invece, le accuse sono molteplici. L’accusa che grava sui trafficanti è quella di introduzione illegale della neonata dal Marocco. I custodi della piccola, invece, sono indiziati per favoreggiamento e arrestati in flagranza di reato.

Articolo di Giorgio Cantone

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