di Redazione NCI
Con l’avvicinarsi del prossimo 24 marzo, data di Italia-Macedonia del Nord, incombono gli spettri del 2017 per gli azzurri di Mancini. Al Renzo Barbera di Palermo, infatti, andrà in scena il primo atto dei playoff validi per staccare un pass in vista di Qatar 2022.
L’infortunio di Chiesa (lesione del crociato e 6 mesi di stop) rappresenta una grave perdita per Mancini, il quale, però, può sorridere grazie alle novità provenienti da Zurigo. Una decisione che potrebbe agevolare la Nazionale, anche in vista dell’eventuale finale contro la vincente tra Turchia e Portogallo. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Niente più diffidati per i playoff
Accogliendo una richiesta dell’Uefa, la Fifa ha deciso di annullare le ammonizioni pendenti in vista degli spareggi per la fase finale dei Mondiali. Nel concreto, questa decisione consente ai giocatori diffidati di non essere squalificati in caso di ammonizione.
Una delibera che favorisce gli azzurri, alle prese con ben dieci calciatori diffidati, ovvero Barella, Bernardeschi, Chiellini, Donnarumma, Insigne, Pellegrini, Pessina, Toloi e Tonali. Nella lista sarebbe rientrato anche Federico Chiesa se la lesione del legamento crociato non lo avesse messo k.o. per i prossimi 6 mesi.
Qui puoi trovare maggiori informazioni sull’infortunio di Chiesa: “Tegola Juve, Chiesa di nuovo k.o.: quanto resterà fuori?”
Se vuoi approfondire l’argomento playoff clicca qui: “Italia, come funzionano i playoff per Qatar 2022?”
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di Lorenzo Ruggieri
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