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Pirati dei Caraibi: le soluzioni al quiz NCS

di Alessandro Marasco

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Malgrado gli ultimi deludenti capitoli, quella de “I Pirati dei Caraibi” è una delle saghe pop più amate degli ultimi vent’anni, entrata di diritto nel cuore di adulti e bambini per caratteristiche ben precise. Nella speranza che siate “parte della ciurma e parte della nave” di NCS, andiamo a ripercorrere i motivi e i momenti che rendono i primi tre capitoli della saga così amati.

Come nasce l’idea?

Forse non tutti sanno che l’idea originale per il primo film “Pirati dei Caraibi-La maledizione della prima Luna” trae ispirazione da una giostra del parco divertimenti Disneyland, la quale aveva come fulcro proprio delle spericolate acrobazie a tema piratesco. Fu proprio Gore Verbinski a mettere il cuore in questo progetto, dando vita ad un fenomeno pop senza precedenti. Ovviamente il merito non risiede solo nella direzione registica e artistica del prodotto, ma anche e soprattutto nella scrittura di personaggi molto profondi, guidati da sentimenti molto forti.

Grandi personaggi dalle grandi motivazioni

Ne è un esempio la stessa Elizabeth Swann (interpretata da una giovanissima Keira Knightley); una vera e propria eroina della saga che si presenta come semplice “donzella in pericolo”, per poi diventare parte attiva della narrazione con le sue stesse azioni. Inoltre, la sua storia d’amore combattuta con il personaggio di Will Turner (Orlando Bloom), giovane privato dell’amore di un padre, rende tutto ancora più romantico in un contesto in cui è meglio tenere il cuore in un forziere (in tutti i sensi).

 

 

E a proposito di cuori nei forzieri, vogliamo parlare del nostro affezionatissimo polipo antropomorfo? Il caro Davy Jones, interpretato da Bill Nighy, è un personaggio molto crudo, violento, terrificante e tormentato da un amore fallito verso la dea del mare, Calypso; personificazione del mare stesso e imprigionata nella sua forma umana, che prende il nome di Tia Dalma.

Una volta uomo e leggenda, ora incubo errante dei sette mari, è l’unico a poter controllare l’essere più temibile dell’oceano: il Kraken, una creatura presente nel secondo film della saga. E infine, potremmo concludere parlando di Hector Barbossa, anch’egli nato sotto lo stereotipo del classico pirata crudele, nonché villain del primo film, che però con i suoi sermoni ha fatto innamorare tutti i fan. È un pirata rozzo, ma a suo modo un gentiluomo, reso eccezionale da un brillante Geoffrey Rush. Ma non credete che manchi qualcuno?

 

Johnny Depp nei panni di Jack Sparrow

Come non parlare del buon vecchio Johnny Depp, che all’epoca creò un personaggio, quello di Jack Sparrow, fortemente caratterizzante che gli valse una candidatura agli Oscar, nel lontano 2004. Un pirata così antieroico, sopra le righe e apparentemente stupido, che si rivela come uno dei migliori personaggi del cinema pop; capace di avvalersi anch’egli di un’aura vagamente romantica, divertente all’apparenza, ma a volte anche inaspettatamente tragica.

Il personaggio in questione è fortemente ispirato alla figura del pirata realmente esistito Calico Jack, e anche al ben più famoso chitarrista dei Rolling Stones, Keith Richards, il quale ha un vero e proprio ruolo all’interno della saga nei panni del carismatico padre di Jack. Certo, bisogna dire anche che il vero Jack Sparrow, quello veramente carismatico, è presente solo nei primi tre capitoli; nel quarto è ancora accettabile, ma nel quinto capitolo diventa solo l’ombra di ciò che era un tempo. Inoltre, quel ruolo diede inizio ad una serie di “maschere imitatrici” messe in scena nei film da Johnny Depp, che alla lunga diventerà inutilmente macchiettistico, riprendendosi da ruoli di questo tipo solo nell’ultimo periodo.

“Io sono un disonesto, e un disonesto puoi sempre confidare che sia disonesto. Onestamente parlando, è dagli onesti che devi guardarti, perché non puoi mai prevedere quando faranno qualcosa di incredibilmente stupido…”.

 

Cos’è successo ai nostri amati “Pirati dei Caraibi”?

Avrete sicuramente notato che non sono stati citati personaggi o momenti del quarto o quinto film della saga de “I Pirati dei Caraibi“, e questo per dei motivi abbastanza ovvi. Dietro a queste due pellicole manca totalmente il cuore e la voglia di creare qualcosa di buon livello, che potesse entrare nei cuori degli spettatori. In effetti, il quarto capitolo resta comunque accettabile, inferiore ai primi tre ma accettabile, con una chimica non indifferente tra Johnny Depp e Penelope Cruz.

La quinta pellicola del franchise invece, è stata un tonfo al cuore per tutti gli appassionati. Un film fatto per guadagnare con un fanservice smodato, volto solo a cercare di toccare i cuori degli spettatori, infranti già dai primi cinque minuti del film. E in effetti non aiuta la performance di un Johnny Depp poco brillante, ed una CGI non esattamente ottimale. L’unica cosa vagamente accettabile resta la performance di Javier Bardem.

Sperando di avervi ricondotto oltre i confini della memoria con il suddetto articolo, vi invitiamo a tener d’occhio il sito NCS per altri quiz, top e news sul mondo del cinema e non solo. Qui vi lasciamo le risposte al quiz sperando che siate degni di far parte della ciurma di appassionati della saga.

Chi è il villain del primo film?

Barbossa.

Quale essere leggendario è presente nel secondo capitolo della saga?

Il Kraken.

Qual è il nome della dea Calyspso in forma umana?

Tia Dalma.

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