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Piccole concessioni dei talebani: vietato sposare una donna senza il suo consenso

di Redazione NCI

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I talebani, ormai definitivamente a capo del governo in Afghanistan, hanno emanato un nuovo decreto sui diritti delle donne afghane. Dopo le strette e le restrizioni pesantissime alla libertà delle donne, sembra ci siano dei piccoli e inaspettati “allentamenti” in materia di diritto.

talebani

Il decreto nel dettaglio 

Il leader supremo dei talebani, Maulvi Haibtullah, ha invitato religiosi e anziani delle tribù ad applicare il nuovo decreto, contenente delle piccole concessioni. Sarà necessario il consenso delle donne per contrarre matrimonio, inoltre sarà vietato “dare una donna come scambio per raggiungere un accordo o porre fine a una disputa”Tra le nuove direttive anche “il diritto delle vedove di sposarsi o determinare il proprio futuro”, il diritto all’eredità e a una quota fissa della proprietà di marito, figli, padre e parenti.

Coloro che hanno più di una moglie sono obbligati a riconoscere loro i diritti e mantenere la giustizia tra le mogli.

Un regime che schiaccia e umilia le donne

Nonostante il passo avanti, se così lo si vuole generosamente definire,  il regime dei talebani continua a schiacciare le donne, inibendole e considerandole esseri inferiori. È notizia recente che i talebani abbiano imposto nuovi divieti riguardanti le apparizioni in tv. Dopo aver vietato l’istruzione superiore femminile, avere imposto le classi separate per le più giovani e averle estromesse dal mercato del lavoro, precludendo loro la maggior parte delle professioni, le donne non potranno più comparire nelle fiction mentre alle giornaliste sarà imposto il velo.

Tanti altri sono gli obblighi imposti alle donne, troppi per essere elencati tutti. Ad esempio vige l’obbligo per le donne di indossare un lungo velo (Burqa) che le copre da capo a piedi.  Sono previste frustate, botte e violenza verbale per le donne non vestite secondo le regole Talebane o per le donne non accompagnate da un mahram.  

 Frustate in pubblico per le donne che non hanno le caviglie coperte. Lapidazione pubblica per le donne accusate di avere relazioni sessuali al di fuori del matrimonio. (Un numero, non specificato, di amanti sono stati lapidati a morte per questa regola).

Il motivo delle piccole concessioni 

Visto le continue umiliazioni a cui sono sottoposte le donne, è spontaneo chiedersi come mai l’introduzione di queste improvvise – seppure piccole – concessioni. La risposta potrebbe essere nello stato economico disastroso in cui versa l’Afghanistan, totalmente isolato dagli altri paesi, con un sistema ormai al collasso. Il bisogno potrebbe essere la causa del ripensamento: la questione della tutela dei diritti delle donne è stata definita fondamentale dai Paesi dell’Unione Europea, che affermano che non riconosceranno l’esecutivo dei talebani se la loro posizione questo punto non verrà chiarita. Senza un riconoscimento ufficiale, il governo non può accedere agli aiuti finanziari forniti all’Afghanistan dalla comunità internazionale, da cui l’economia del Paese è fortemente dipendente.

Ecco che, forse, i talebani tentano di entrare nelle grazie dell’Onu attraverso operazioni di facciata. La speranza però è che invece anche negli integralisti qualcosa si sita muovendo verso una situazione più accettabile.

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di Denise Michela Pengue

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