di Matteo Cividini
Il fatto è avvenuto sulla linea Pescara-Roma. Antonio D’Acci, questo il nome del macchinista, ha subito un infarto mentre era alla guida del treno. L’uomo ha avuto comunque la prontezza di fermare il treno, mettendo così in salvo i passeggeri del convoglio. Per l’uomo però purtroppo non c’è stato niente da fare: nonostante i tentativi di rianimarlo, è deceduto. I passeggeri, salvi grazie al gesto di D’Acci, sono poi stati aiutati ad abbandonare il treno dai vigili del fuoco. La notizia è stata riportata anche da Il Messaggero.
Ha un infarto mentre è alla guida del treno a Pescara, prima di morire ferma il convoglio e salva i passeggeri
Antonio D’Acci, 61 anni, era originario di Foggia, ma residente a Termoli. Al momento del malore era alla guida del treno regionale 4193 sulla linea Pescara-Sulmona. Nonostante l’infarto che lo ha colpito è comunque riuscito a fermare il treno e quindi a mettere in sicurezza tutti gli 87 passeggeri presenti sul convoglio in quel momento. I primi soccorsi per l’uomo sono arrivati dal capotreno e dal personale a bordo, successivamente è intervenuto anche il 118 che ha tentato di rianimare il macchinista. Non c’è stato comunque modo di salvarlo.
Il treno è ovviamente rimasto bloccato nella zona dell’interporto di Manoppello, in provincia di Pescara, causando un’interruzione sulla linea Pescara-Roma. I passeggeri sono stati aiutati dai vigili del fuoco a scendere dal treno, e sono poi stati accompagnati verso dei bus sostitutivi, messi a disposizione da Trenitalia, tra Manoppello e Chieti per poter terminare il loro viaggio nonostante il treno bloccato. Anche l’assistenza tra le due destinazioni è stata rafforzata.
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