fbpx Parchi acquatici chiusi dai NAS: abusivi e "contaminati"
Attualità

Parchi acquatici chiusi dai NAS: abusivi e “contaminati”

di Sofia Monti

Condividi con chi vuoi

I NAS (Nuclei Antisofisticazioni e Sanità) dell’Arma dei Carabinieri tra luglio e agosto hanno ispezionato 288 strutture, tra parchi acquatici e piscine utilizzate a scopo ricreativo. Ciò che è emerso dalle indagini ha fatto rabbrividire non poche persone.

Parchi acquatici chiusi e multe salatissime

Rai News ha spiegato che su 288 strutture ispezionate, 83 sono risultate irregolari (il 28%). I NAS hanno disposto la chiusura immediata di ben 10 impianti e aree ricreative acquatiche risultati abusivi e con gravi criticità ritenute incompatibili con la prosecuzione dell’attività ludica e con la frequentazione degli utenti”. Nelle province di Messina, Viterbo e Latina, i controlli hanno rilevato in almeno 4 strutture “alti contenuti di coliformi fecali e cariche batteriche, tali da rendere l’acqua pericolosa per la salute umana a causa di potenziale rischio di tossinfezioni”. Infatti, i Carabinieri hanno scoperto che spesso l’acqua usata per le piscine proveniva da pozzi artesiani e senza mai effettuare le periodiche verifiche di potabilità previste dalla legge.

Oltre ai parametri igienici, in molti parchi/piscine non sono state rispettate le normative per il contenimento della pandemia di Covid-19. Per non farci mancare niente, nella maggior parte dei luoghi ispezionati si aggiunge anche l’inosservanza delle norme di sicurezza dei luoghi di lavoro e di prevenzione ai rischi di utilizzo delle strutture da parte degli utenti. Inoltre, le forze dell’ordine hanno ritirato dai punti di ristoro più di 250kg di alimenti in quanto scaduti e privi di tracciabilità. Di tutto e di più insomma.

Le conseguenze delle chiusure e delle multe

Si stima che il valore delle strutture chiuse ammonti a 2,5 milioni di euro. Sembrerebbe inoltre che ci sia stata la contestazione di 108 sanzioni penali e amministrative per oltre 40 mila euro. Un duro colpo per tutto il settore; ora, probabilmente, verrà guardato con maggiore diffidenza.

Per continuare a rimanere sempre aggiornato sulle news provenienti da tutto il mondo continua a seguirci su Nasce, Cresce, Ignora.

Altri articoli che potrebbero interessarti:

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi con chi vuoi