fbpx Pagelle: addio ai voti dal primo quadrimestre in un liceo milanese
Attualità

Pagelle: addio ai voti dal primo quadrimestre in un liceo milanese

di Giorgio Stanga

Condividi con chi vuoi

Spesso si discute sul metodo di valutazione scolastico all’interno del nostro Paese. E sempre più spesso si discute sulla possibilità di evitare di “valutare” gli studenti. Ciò che però ha fatto questo liceo classico, supera quella tradizionale convinzione di valutare, e per farlo decide di eliminare le pagelle.

Pagelle, troppo stress per gli studenti?

Ci troviamo a Milano, presso il liceo scientifico Bottoni, il quale, nel primo quadrimestre dell’attuale anno scolastico, intraprenderà il progetto di eliminazione dei voti. Quest’idea di eliminare le valutazioni, come riporta “TGCOM24“, ha come proprio convincimento il fatto che “dare un voto”, abbia solo il demerito di causare stress agli studenti, i quali si concentrano troppo solo sulla media, focalizzandosi meno sull’imparare nuove nozioni. L’iniziativa, proposta dalla preside del liceo ai colleghi professori, si ispira ad un altro caso simile, avvenuto all’istituto Marco Polo di Firenze.

Una scelta sempre più diffusa

Questo liceo di Milano non è il primo e non sarà, probabilmente, nemmeno l’ultimo, ad attuare una didattica del genere. È già stato citato l’istituto Marco Polo di Firenze, ma diversi sono gli istituti scolastici che si stanno rivoluzionando, si pensi, per esempio, al polo scolastico Volta di Piacenza o il Malpighi di Bologna.

Ma non solo: tra gli eventi più innovativi, come riporta “OPEN” una classe terza, prevede di non utilizzare voti numerici. La dirigente, intervistata sull’attività, afferma quanto segue: “L’idea è di rinunciare ai voti numerici sulle verifiche e interrogazioni. Non li sostituiremo con giudizi “prefabbricati”, come “ottimo” o “gravemente insufficiente” che sarebbero la stessa cosa, ma con giudizi che saranno una sorta di accompagnamento formativo al miglioramento. Non si valuta il prodotto, ovvero il compito in classe, ma il processo di apprendimento che l’alunno sta seguendo, indicandogli se ci sono lacune o elementi da rinforzare“.

 

Per rimanere sempre aggiornati su tutte le novità dal mondo, continuate a seguire Nasce, Cresce, Ignora!

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi con chi vuoi