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Overwatch 2: gli sviluppatori fanno “marcia indietro” sul self-heal

Grandi novità in arrivo per la Stagione 9 di Overwatch 2, ma le lamentele non tardano ad arrivare ed è necessario un chiarimento. Anche il Game Director ne parla chiaramente: ecco cosa ci aspetta nel prossimo futuro.

Overwatch 2, che sia finita l’era dei “Support”?

Uno dei cambi più drastici e controversi che verranno apportati dall’update legato alla Stagione 9 di Overwatch 2 è il self-heal. Questa meccanica, finora appannaggio esclusivo dei personaggi nel ruolo di Support, potrebbe diventare una passiva comune, anche troppo per alcuni.

Alla fine della scorsa settimana Blizzard aveva pubblicato sul proprio sito ufficiale un Director’s Take in cui venivano anticipati alcuni cambiamenti legati alla Stagione 9. Ma, tra tutte le novità, una in particolare ha generato un violento malcontento tra i giocatori, costringendo Blizzard ad un sorta di marcia indietro. Con nuovo aggiornamento, infatti, gli eroi di tipo Tank e Damage riceveranno un buff che molti hanno definito “distruttivo”: il self-heal.

Nonostante si tratti di una versione modificata e depotenziata della passiva tipica degli eroi di classe Support, questa nuova meccanica ha preoccupato molti giocatori. Se l’idea era infatti dare più respiro e libertà proprio ai personaggi impegnati nella cura dei compagni, gli effetti potrebbero avere non poche controindicazioni. Un cambio al bilanciamento così drastico, potrebbe alterare seriamente gli equilibri del gioco, danneggiando ulteriormente il ruolo di supporto all’interno dei team. Molti degli scontri in Overwatch 2 ruotano attorno alla capacità di un team di mantenere ruoli e gerarchie durante i round. Regalare punti vita ai personaggi più scoperti durante gli scontri potrebbe non essere però la soluzione migliore.

Personaggi in grado di danneggiare pesantemente interi gruppi di nemici o di eliminare singoli giocatori con pochi colpi diventerebbero così fin troppo potenti. Dall’altro lato della medaglia, poi, si perderebbe la vera utilità di personaggi dedicati al supporto della squadra, che finirebbero relegati alle retrovie. A questo, bisogna aggiungere il danno alla community interessata al panorama competitivo di Overwatch 2, forse la più colpita da cambiamenti del genere.

Gli sviluppatori chiariscono, manca il quadro generale

L’annuncio di Blizzard ha quindi generato feroci discussioni sul web e non solo, costringendo anche il Game Director Aaron Keller ad intervenire. Con un post su X (ex Twitter), lo sviluppatore ha risposto alle lamentele, per chiarire il problema generato dal self-heal.

Già nel post originale sul blog di Blizzard veniva specificato che questo cambio è mirato a creare nuovi bilanciamenti. “Vogliamo ancora che Overwatch sia definito da strategia e meccaniche di team”, così scrivevano nell’annuncio ufficiale, sottolineando però che questa idea possa essere messa momentaneamente in pausa. Per rispondere alle lamentele generate da queste affermazioni però, Keller ci ha dovuto mettere la faccia o meglio, l’account X. Per Keller, infatti, è stato un errore parlare così presto di questi cambiamenti, che vanno visti sotto un’ottica diversa.

Fanno parte di un set molto più grande di cambiamenti che verranno introdotti con la Stagione 9, ci tiene a specificare Aaron Keller. Anche internamente, gli sviluppatori stanno puntando a specifici cambiamenti sia al ruolo dei DPS sia per quello che riguarda la potenza delle capacità di cura.

Insomma, i cambiamenti per Overwatch 2 non sono affatto finiti e nonostante la volontà del Game Director di mantenere viva la discussione, c’è aria di tempesta in casa Blizzard. E voi cosa ne pensate di queste modifiche? Fatecelo sapere su Nasce, Cresce, Respawna.

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Michele Messina