di Redazione NCI

Da sempre in Inghilterra le scommesse nel mondo del calcio sono molto popolari, quasi una sorta di hobby: a differenza del sistema italiano, in Terra d’Albione puoi praticamente scommettere su quello che vuoi, inclusi il numero e il colore dei cartellini che un giocatore potrebbe prendere in una determinata partita. Quest’ultima scommessa è ha suscitato l’attenzione della FA, dato che nella scorsa giornata c’è stato un flusso anomalo di richieste ai bookmakers.

Il caso Arsenal e la FA pronta a indagare

Stando a The Athletic, i bookmakers avrebbero segnalato alla FA un flusso anomalo di scommesse legate a una singola partita. In particolare, il flusso riguarderebbe l’assegnazione di un cartellino a un giocatore dell’Arsenal. Al momento non sia bene quale sia la partita e il giocatore sotto l’attenzione della Football Association; è probabile che queste informazioni vengano divulgate solo in caso di procedimento disciplinare

Questa scommessa-spot, ovvero incentrata su uno specifico evento che potrebbe accadere in una determinata partita, ha causato molta apprensione, in quanto si tratterebbe di un numero abbastanza alto di richieste, sufficiente a far pensare male. Infatti, la FA ha fatto sapere di “essere a conoscenza della questione e di starla esaminando”; in parole povere, al momento non si è aperta nessuna indagine, ma d’ora in avanti questo tipo di scommesse verranno seguite con particolare interesse.

Del resto, nella patria del calcio ci sono problemi di lunga data con il calcioscommesse. Già qualche anno fa era emersa la buffa storia di una scommessa legata al fatto che il portiere del Sutton mangiasse un panino in un match di FA Cup; detto fatto, il portiere Wayne Shaw si mise a mangiare lo spuntino durante il match. Alcuni mesi dopo, le indagini stabilirono che fosse una puntata truccata, fatta con il consenso del giocatore. Ma passiamo a qualcosa di un pochino più grave di un panino e di un cartellino…

I precedenti di scommesse truccate in Inghilterra 

Le scommesse live hanno di fatto convogliato il 90% dei flussi sospetti, ma già prima di queste puntate singolari c’è stato un caso di calcioscommesse che ha stravolto il calcio inglese degli anni ’90. Si tratta del caso Grobbelaar, all’epoca portiere del Southampton che insieme al suo collega del Wimbledon, Segers, e a Fashanu dell‘Aston Villa truccava alcune partite. La partita che fece scattare le indagini fu un Newcastle-Southampton finita 3-0 per i Magpies, con gravi responsabilità del portiere dello Zimbabwe.

Sicuramente questo è stato il caso più famoso, ma il primo caso di scommesse fu addirittura nel 1915; una combine tra il Manchester United, che doveva salvarsi, e il Liverpool, che non aveva ambizioni di classifica: lo United vinse 2-0, ma i giocatori delle due squadre fecero l’errore di puntare sulla vittoria dei Red Devils, venendo così scoperti e sospesi a vita.

Insomma, che si tratti di inside betting o di scommesse spot, in Inghilterra c’è da sempre un problema con le scommesse, speriamo che il caso dell’Arsenal sa soltanto una coincidenza molto particolare.

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Di Elia Mascherini

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