Attualità

Omofobia: due fidanzati cacciati dal litorale di Pisa

Spiaggia (@Shutterstock)

Il fenomeno dell’omofobia in Italia risulta essere una piaga ancora ben presente, come provato dall’associazione internazionale Ilga Europe, che nel 2021 piazzò il Bel Paese al 35° posto della classifica delle nazioni europee che tutelano l’uguaglianza e i diritti delle persone LGBT+. Gay Help Line, associazione che fornisce un numero verde contro l’omofobia e transfobia, ha rivelato che all’incirca 1 persona omosessuale su 4 è stata vittima di minacce. Proprio un paio di giorni fa si è consumato un fatto molto disdicevole a una coppia di fidanzati che si stava baciando nel litorale pisano.

L’evolversi della vicenda

I due uomini hanno denunciato la vicenda al quotidiano Il Tirreno, mantenendo l’anonimato anche del nome dello stabilimento. La coppia, appena dopo essersi scambiata un semplice bacio, è stata allontanata dal bagnino, con la scusa che la spiaggia stava chiudendo. I giovani, tuttavia, hanno chiesto le motivazioni di tale richiesta, dato che gli altri bagnanti erano ancora in spiaggia.

Il bagnino ha quindi gettato la maschera affermando: “Se volete fare certe cose, potete andare alla spiaggia libera e restare lì anche tutta la notte“. I due uomini hanno replicato sostenendo che non stavano facendo nulla di disdicevole, e a queste parole il bagnino avrebbe minimizzato l’accaduto. A sostegno di quest’ultimo, inoltre, pare si sia unita la stessa titolare dello stabilimento balneare, con la classica scusa che “Certi atteggiamenti davanti ai bambini non vanno bene“.

Altri casi di omofobia

Purtroppo i casi di omofobia avvengono con una certa frequenza, e possono facilmente sfociare in atti di violenza, come successo il 26 luglio a Lorenzo Sabato, tiktoker e youtuber del 2002. Come rivelato da lui stesso su TikTok e riportato anche dal Fatto Quotidiano, mentre passeggiava di notte con una sua amica, due uomini gli hanno rivolto delle offese e insulti per via del suo orientamento, per poi prenderlo a pugni, sotto l’indifferenza dei passanti che riprendevano con il cellulare l’accaduto.

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Lorenzo Peratoner