di Agostino Lenzi
Il comitato Olimpico Internazionale (CIO) non cede su Russia e Bielorussia e decide che gli atleti di quelle nazioni non prenderanno parte alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi 2024.
Niente cerimonia di apertura delle Olimpiadi per russi e bielorussi
Da Losanna, James Macleod, il direttore del CIO, ha sottolineato che: “Non parteciperanno alla parata delle delegazioni e delle squadre nella cerimonia di apertura poiché sono atleti individuali“. Infatti gli atleti russi e bielorussi sono definiti dal CIO neutrali e così salteranno quella che si preannuncia una spettacolare cerimonia di apertura, ossia la parata in barca sulla Senna. Gli atleti neutrali potranno assistere alla cerimonia solo dalle rive come i tifosi.
Gli atleti russi e bielorussi non potranno neanche partecipare alla cerimonia di apertura delle Paralimpiadi che inizieranno il 28 agosto.
Il CIO ha condannato inoltre Mosca per aver creato i “Giochi dell’Amicizia” che sono in programma per il prossimo settembre. Ovviamente i giochi russi sono in competizione quasi diretta con le Olimpiadi e per questo motivo il CIO ha accusato la Russia di politicizzare lo sport.
Non è la prima volta
La Russia, da quando ha invaso l’Ucraina nel febbraio 2022, ha ricevuto moltissime sanzioni in numerosi sport. Infatti le squadre di calcio russe non possono ancora partecipare ai tornei europei come la Champions League. Allo stesso modo la squadra nazionale di calcio è stata esclusa dai mondiali in Qatar del 2022. Nel basket, dove le squadre russe giocano un ruolo importantissimo, i club che competevano nei tornei europei (Eurolega e Eurocup) sono stati sospesi in attesa di nuovi sviluppi. Infatti molti giocatori si sono staccati dalle squadre russe e hanno firmato per altri club. Allo stesso modo di basket e calcio si è posta la pallavolo escludendo le squadre russe da ogni competizione internazionale. Nel tennis invece la situazione è più complicata. Infatti la nazionale russa è esclusa dalla Coppa Davis e dalla Fed Cup, mentre i singoli giocatori possono ancora partecipare agli Slam e agli Atp.
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