di Francesco Gervasio

Lunedì, un uomo di trent’anni è stato vittima di un’aggressione brutale nel quartiere di Mirafiori Nord a Torino. L’aggressione è avvenuta dopo un agguato in strada, da parte di due individui armati di machete. I 2 aggressori hanno ferito gravemente il giovane, rischiando di causargli l’amputazione della gamba sinistra.

L’aggressione con il machete

Mentre il giovane viaggiava su di un monopattino elettrico insieme ad una ragazza, due uomini a bordo di uno scooter si sono avvicinati e l’hanno attaccato. I due aggressori avevano il volto nascosto dal casco, con il passeggero brandiva minacciosamente l’arma. In un attimo, hanno colpito la vittima con una violenza inaudita, lasciandola riversa a terra in una pozza di sangue.

Fortunatamente, come riportato da TGCOM24, un carabiniere che risiedeva nelle vicinanze si è precipitato sulla scena, attirato dalle urla di dolore della vittima. Con prontezza ha stretto una cintura intorno alla ferita per limitare l’emorragia, salvando così il giovane. Le indagini della polizia hanno rivelato che l’aggressione potrebbe essere stata scatenata da apprezzamenti fatti dalla vittima alla ragazza dell’assalitore, sia online che di persona. Questo evento, apparentemente innocuo, ha scatenato la reazione violenta che ha lasciato il giovane gravemente ferito.

Il quartiere, abituato alla tranquillità, è stato sconvolto dall’aggressione, e i residenti si sono stretti intorno alla vittima, offrendo sostegno e cooperazione alle autorità nella caccia agli aggressori. La polizia sta raccogliendo testimonianze e informazioni dal quartiere, sperando di identificare e arrestare presto i colpevoli.

Le attuali condizioni del giovane

Il giovane ha perso una quantità significativa di sangue ed è stato trasportato d’urgenza in ospedale in codice rosso, evidenziando la gravità delle sue ferite. Attualmente, le sue condizioni sono descritte come “critiche” e “molto gravi”, sottolineando la delicata situazione in cui si trova.

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